Segnaliamo la tesi in Infermieristica di Elena Castiglione dal titolo "Il laboratorio teatrale: l'arte come intervento terapeutico e riabilitativo nella persona affetta da disturbo mentale".
Introduzione
La riabilitazione in psichiatria si avvale di progetti di cure integrate che possono comprendere terapie psicofarmacologiche, interventi psicologici, psicoterapeutici, educativi e socio-riabilitativi. Nel vasto panorama delle terapie psicologiche, rientrano le psicoterapie analogiche, tra cui la teatroterapia.
Obiettivo
L’elaborato si propone di valutare l’efficacia della teatroterapia nel favorire il processo di recovery nelle sue varie dimensioni (connectedness, hope and optimism about the future, identity, meaning in life ed empowerment), come descritte da Leamy, in una popolazione di pazienti affetti da disturbo mentale cronico, inseriti in una comunità terapeutica.
Materiali e metodi
Sono state somministrate interviste semistrutturate a pazienti partecipanti ai laboratori teatrali ed è stata condotta un’analisi narrativa dei vissuti dei pazienti emersi nelle interviste che, seppur non standardizzata, permette di cogliere la complessità degli esiti del trattamento in termini di esperienza soggettiva.
Risultati
In riferimento alle dimensioni del recovery si è osservato che l’88,8% del campione ha manifestato un aumento della connectedness, il 77,7% un consolidamento delle dimensioni dell’identity e dell’empowerment, mentre in minore percentuale si sono manifestati un aumento della dimensione dell’hope and optimism about the future (33,3%) e del meaning in life (22,2%).
Discussione e conclusione
E' possibile quindi affermare come la partecipazione al progetto di teatroterapia, all’interno di un percorso terapeutico
residenziale integrato, sia nella sua fase preparatoria, che attraverso le successive rappresentazioni teatrali, è risultata essere, un’esperienza complessivamente positiva e di valore in termini clinici, favorendo nei partecipanti il processo di recovery.
Bibliografia a Sitografia
[1] Contini G., Il miglioramento della qualità nella riabilitazione psichiatrica. Torino: Centro Scientifico Editore, 2001; 29-35
[2] Morosini P., Magliano L., Brambilla L., Manuale per la riabilitazione in psichiatria. VADO: valutazione di Abilità, Definizione di Obiettivi. Trento: Edizioni Erickson, 2002; 29-42
[3] Vaccaro J. V., Clark Jr G. H., Bassi M., Manuale di psichiatria territoriale. Milano: Raffaello Cortina Editore, 1999; 113-123.
[4] Il ruolo dell’infermiere nelle strutture di riabilitazione psichiatrica, Nurse Times. https://nursetimes.org/il-ruolo-dellinfermiere-nelle-strutture-di-riabil....
[5] Barelli P., Ruolo dell’infermiere nella riabilitazione. In: Ciambrello C., Cantelmi T., Pasini A., Infermieristica clinica e igiene mentale. Bologna: Casa Editrice Ambrosiana, 2002; 217-227.
[6] Tacchini M. A., Professione infermiere nei servizi psichiatrici. Dalla teoria alla prassi. Milano: Masson SpA, 2002; 19-24.
[7] Cattich N., Sognare ad occhi aperti: il linguaggio della metafora nella comunicazione analogica, 2009.
[8] Chiang M., Reid-Varley W. B., Fan X., Creative art therapy for mental illness. Psychiatry Res. 2019 May; 275: 129-136.
[9] Caterina R., Che cosa sono le Arti-Terapie. Roma: Carocci Editore Spa 2005; 64-67.