Con molta probabilità toccherà aspettare martedì 27 ottobre per sapere quale testo base sul testamento biologico sarà adottato dalla commissione affari Sociali di Montecitorio.
Istituirne anche a Bologna un pubblico registro come già è avvenuto nelle città di Firenze, Genova e Pisa è il nuovo tema eticamente sensibile che attende il sindaco, Flavio Delbono, chiamato in causa dalla Rete Laica per affrontare una questione che da sempre crea non pochi imbarazzi a causa delle differenti voci contrastanti che si muovono da più parti.
Marina Mancin, capogruppo della Sinistra per Padova, ha proposto l’istituzione nella città del registro per il testamento biologico, come già è avvenuto in altre città d'Italia.
Indichiamo di seguito alcuni degli articoli apparsi sui giornali e in rete relativi all'approvazione della delibera sul testamento biologico a Firenze.
'L'Arcidiocesi di Firenze, esprime il suo rammarico e la sua preoccupazione per la decisione assunta dal Consiglio comunale della citta' di istituire un registro dei testamenti biologici'.
Il Comune di Firenze dice sì al registro sul testamento biologico. La delibera è stata approvata questo pomeriggio in Consiglio con 26 voti a favore e 18 contro. Sarà possibile nominare un fiduciario, che dovrà testimoniare sulle volontà depositate in merito al fine vita.
Venerdì 2 ottobre alle ore 21,00 si è tenuta, presso la Casa Culturale Cattolica di Fiesole, la presentazione del libro di Paolo Girolami "Medicina, etica e diritto" pubblicato dal Centro Scientifico Editore di Torino.
Nei giorni scorsi è rimbalzata sui giornali la storia di Kerrie Wooltorton, giovane 26enne inglese che nel 2007 aveva ingerito del veleno per uccidersi ed è stata lasciata morire dai medici perché aveva firmato un testamento biologico nel quale affermava la sua volontà di uccidersi e chiedeva di non essere salvata. Ora i genitori hanno deciso di denunciare quegli stessi medici.
A seguito del comunicato stampa rilasciato dopo il Workshop "Morte cerebrale e donazione di organi. Etica e scienza
a confronto" tenutosi a Viareggio durante il Festival della Salute si è innescato un leggero dibattito.
Nel pomeriggio del 29 settembre scorso al Policlinico Gemelli, si è tenuto l'incontro, promosso dal Gruppo Lazio, Abruzzo e Molise dell'Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica (AIRO), sul tema ''Radioterapia palliativa e Rete del sollievo'' .