Sabato 21 ottobre 2023 dalle 14.30 alle 20.00 e domenica 22 ottobre 2023 dalle 08.30 alle 13.00 presso la RSA Convento di San Francesco in Via S. Francesco, 3 a Borgo a Mozzano (Lu) si terrà l'inaugurazione della Scuola Permanente sulla Fragilità
Segnaliamo l’Accademia di bioetica, un programma di studio post-graduato ideato e promosso dalla Fondazione Sasso Corbaro, patrocinato dalla COMED (Commissione di etica clinica nell’ambito della disabilità) e rivolto a tutti coloro che per propria esperienza esistenziale, per lavoro o per vissuti famigliari sono interessati alle tematiche del programma.
Segnaliamo l'opera "Le parole della cura" di Giada Lonati, Direttrice sociosanitaria di Vidas, con il quale la stessa autrice ci porta, attraverso le sue esperienze, a comprendere cosa vuol dire prendersi cura di qualcuno.
Il I° Aprile 2023 siamo arrivati al VI° Convegno della nostra Associazione che vive ormai da 10 anni, inevitabile perciò guardare a chi siamo oggi senza dimenticare come abbiamo cominciato e dove andremo.
La riabilitazione in psichiatria si avvale di progetti di cure integrate che possono comprendere terapie psicofarmacologiche, interventi psicologici, psicoterapeutici, educativi e socio-riabilitativi. Nel vasto panorama delle terapie psicologiche, rientrano le psicoterapie analogiche, tra cui la teatroterapia.
Sabato 1 aprile 2023 dalle ore 8.30 alle 13.30 presso la Biblioteca Comunale “Emma Perodi” di Cerreto Guidi (Fi) si terrà il VI Convegno dell’Associazione Spazio Etico “Stare nella Fragilità senza perdere l’Umanità”, che può essere considerato come un continuum di un Cammino iniziato 10 anni fa.
Di seguito riportiamo l'articolo dell'ostetrica Marilena Polimeno che presenta, riconsegnando al lettore alcune interpretazioni giornalistiche e riflessioni, alcune considerazioni in merito alla tragica morte neonatale, avvenuta presso l’ospedale Pertini di Roma lo scorso 7 Gennaio 2023.
Martedì 28 febbraio 2023 alle ore 17.00 presso la BiblioteCanova di Isolotto (FI) il Comitato per l’Etica clinica (ComEC) della AUSL Toscana Centro incontra la popolazione per presentare gli strumenti e i principi generali della Legge 219/2017, come le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) e la pianificazione condivisa delle cure, e per divulgare la cultura delle Cure Palliative.
L’Associazione Spazio Etico, unitamente ad importanti Associazioni e Fondazioni, in data 25 marzo 2022, ha invitato figure autorevoli del mondo sanitario, giuridico e delle Scienze Umane, a partecipare ad un Tavolo di Lavoro con l’intento di avviare un’importante riflessione sul perché i percorsi di “normalizzazione” nella gestione della pandemia abbiano avuto diverse modalità di applicazione dei protocolli per consentire l’accesso agli ospedali, alle RSA e alla formazione sul campo dei professionisti della salute che hanno avuto un’evoluzione molto più lenta rispetto alle tante riaperture che hanno coinvolto la società. Il mandato condiviso da tutti i partecipanti è stato quello di redigere un documento denominato la “Carta dei Perché”. Gli estensori del documento sono consapevoli che alcune regole ora sono state rese meno rigide, ma la finalità è quella di invitare le direzioni sanitarie a una riflessione sulle criticità emerse nella pandemia per evitare che possano ripetersi in futuro.
I rumori che si fermano, il silenzio, la scomparsa dell’anziana vicina di casa. Dal terrazzo non pende più il bucato, per strada o al discount non incontro da lungo tempo Anna, che con il suo carrettino della spesa carico si ostinava a trainarlo e ad alzarlo gradino per gradino sino a raggiungere il pianerottolo di casa. “E’ stata con noi quarant’anni in questo quartiere, e ora niente, non c’è più!” Una scomparsa misteriosa che non ci ha permesso di salutarla per l’ultima volta.. Ciò che ci uccide oltre la malattia è soltanto la stanchezza della solitudine ed il profondo silenzio dell’indifferenza. La nascita dell’esigenza di riappropriarsi di una certa cultura, una “umanizzazione contagiosa” solidale, consapevole e che ci porti nella dimensione giusta, quella di appartenere al “tempo della gentilezza”.