Liberididecidere

Nasce Liberi di decidere.

A Firenze, nel mese di febbraio, è stata costituita un’ Associazione Culturale denominata “Liberi di decidere” che si prefigge di “ promuovere iniziative, svolgere attività di studio, ricerca e divulgazione riguardanti tematiche bioetiche”, oltre a favorire le riflessione sulle principali questioni attinenti l’ inizio della vita umana e la fine della stessa con le relative implicazioni etico-sociali e medico-giuridiche.
Il gruppo che ha promosso l’Associazione è interdisciplinare, costituito, oltre da alcuni medici, da esperti della comunicazione, professionisti e docenti, bioeticisti e giuristi, a significare che il tema del cosidetto “testamento biologico” interessa in modo trasversale i vari ambiti sociali.
E che l’ esigenza di poter decidere in prima persona del limite delle cure, se per gravi patologie ci si trovasse in uno stato di incoscienza permanente e irreversibile, l’hanno dimostrato gli oltre 1000 cittadini che mercoledì 25 febbraio, alla prima iniziativa pubblica organizzata dall’ Associazione, hanno realmente “ invaso” il Teatro Puccini, affollando, oltre che la sala, il foyer, dove, in diversi banchi, era possibile sia sottoscrivere l’ adesione all’ Associazione e la propria Carta di Autodeterminazione. Infatti, nonostante le precisazioni fornite dall’ avv. Baldini - che invitava i partecipanti a riflettere con calma data la delicatezza dell’ atto - e dal notaio Aricò che si è messo generosamente a disposizione per raccogliere le dichiarazioni, oltre 150 persone hanno già siglato, in quella sede, la propria Carta.
Ciò dimostra che le riflessioni scaturite sia nel proprio ambiente familiare che negli ambienti di lavoro a seguito della vicenda Englaro, hanno portato molte persone a ritenere importante intraprendere un percorso di consapevolezza e di tutela dei propri diritti alla comunicazione e alla salute, in base all’ art. 32 della Costituzione.
Numerose sono state le adesioni, a titolo personale, inviate ai promotori da parte di rappresentanti istituzionali, quali il Sindaco Dominici, l’Assessore Regionale Rossi, oltre alla presenza in sala del Presidente del C.Reg. Nencini,di Fossati, Agostini ,….che testimoniano l’ interesse per la tematica, pur se, nella stessa giornata, si è registrato in Consiglio Regionale, la mancanza del numero legale proprio in occasione della discussione di una mozione sul diritto all’ autodeterminazione presentata da alcuni gruppi della sinistra.
Particolarmente rilevante risulta la crescita esponenziale delle adesioni effettuate tramite il sito
www.liberididecidere.it da cui, nella sola giornata di giovedì, sono state scaricate 1048 carte nelle due versioni , mentre oltre alle centinaia di iscrizioni all’ Associazione raccolte al Puccini, altre 300 risultano effettuate tramite Facebook.

A cura della dott.ssa M. Orsi

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