Regione Toscana premiata per il proggetto contro il dolore

Il 28 Maggio scorso in occasione della “Giornata Nazionale del Sollievo”, volta a sensibilizzare la società civile su cure palliative, hospice, assistenza domiciliare e sostegno psicologico ai malati terminali e alle famiglie, durante la conferenza stampa tenutasi a Milano, la Regione Toscana ha ricevuto il PREMIO “Gerbera d’oro” per il PROGETTO “Il controllo del dolore come diritto del cittadino”, contenuto nel Piano Sanitario Regionale 2005-2007.

Il riconoscimento va ad un percorso organico, intrapreso a partire dal 2003 - anno in cui i farmaci contro il dolore diventarono gratuiti in Toscana - che ha visto l’istituzione di una Commissione Regionale di Coordinamento per le azioni di lotta al dolore, finalizzata a concretizzare e a “monitorare” il ricorso alle cure palliative in tutte le strutture di ricovero ospedaliero; grazie a questa manifestata sensibilità oggi la Toscana può vantare un consumo di oppiacei per la medicina del dolore più che doppio rispetto alla media nazionale.
L’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi, in occasione della premiazione, fatto un bilancio dei progetti toscani, ha sollecitato la proposta al nuovo governo di facilitazioni nella prescrizione di medicinali contro il dolore (soprattutto attraverso l’eliminazione del ricettario speciale), dicendosi anche “preoccupato per le possibili ricadute sull’utilizzo dei farmaci oppiacei della nuova legge sugli stupefacenti”.
La stessa preoccupazione è stata espressa dall’oncologo Umberto Veronesi, che vede un collegamento tra il ritardo italiano nell’introduzione delle terapie del dolore e la cultura della lotta alla droga che “ha invaso anche gli aspetti benefici e cha ha ridotto la capacità di usare questi farmaci per i loro effetti positivi”, sottolineando invece la necessità che un paese evoluto debba far valere accanto a tutti gli irrinunciabili diritti anche il non secondario “diritto di non soffrire”.
Anche il cardinale Ersilio Tonini è intervenuto a favore delle cure palliative, incoraggiando il sostegno ai malati o­ncologici attraverso l’uso medico degli oppiacei, per alleviare le sofferenze, anche perchè “il dolore è una sfida all’intelligenza umana e alla società, una provocazione che è anche in grado di muovere la creatività e la ricerca scientifica”.
La Giornata del Sollievo, oltre che per il confronto su questi importanti temi di medicina e attualità, è servita come momento di informazione e promozione anche del numero verde gratuito per orientarsi nel tunnel delle malattie o­ncologiche, l’800.30.15.10, in funzione tutti i giorni dalle 10 alle 20.

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