A Firenze, sotto l'egida delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Scienze della Formazione, mercoledì 29 giugno, presso l'Aula Magna della Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, è stato presentato il progetto "LAB.OR." ovvero "un Laboratorio di Orientamento per il miglioramento dell' approccio interculturale alle cure di fine vita".
Seguendo il pensiero del francese Robert Herz che scrive : "… la morte non si limita a metter fine all'esistenza corporea di un vivo; essa distrugge completamente l'essere sociale che si sovrappone all'individualità fisica, a cui la coscienza collettiva attribuiva un'importanza, una dignità, più o meno grandi", diventa indispensabile, nella società multietnica in cui viviamo, comprendere non solo quali siano i significati culturalmente attribuiti alla morte, ma anche quali siano le modalità di accompagnamento verso la Fine della Vita.
Lab.Or. offre una prospettiva socio-antropologica ed etica che si contestualizza in una vera e propria "forma di pensiero" che prende origine dalla storia dei popoli che abitano il bacino del Mediterraneo in cui, il nostro Paese, come una "lingua sensibile", accoglie, integra e, in certi casi, discrimina, culture e persone provenienti da più parti del pianeta.
Il Laboratorio prevede essenzialmente due realtà:
1) Un centro di studio/ricerca che fornisca ad operatori sociosanitari conoscenze specifiche su quegli aspetti culturali fondamentali per comunicare e assistere persone affette da patologie croniche in fase avanzata e/o terminale. Tali conoscenze sono ancor più necessarie per i soggetti immigrati, per i quali spesso ora viene solo fornito un supporto di traduzione linguistica.
2) Un centro di counselling, rivolto sia a caregivers professionisti sia a volontari impegnati in strutture (Hospices, RSA) e servizi che si occupano di cure di fine vita, gestito da personale con competenza psicologica e da mediatori culturali appartenenti a gruppi etnici diversi. L'approccio sarà di tipo psico-socio-antropologico.
Lab.Or. organizzerà anche momenti culturali quali Convegni, Seminari, Corsi di Perfezionamento, volti ad offrire un'immagine integrata tra la Biomedicina e le Scienze Umane.
Nell'ambito della presentazione di Lab.Or. l'etnologa e antropologa sociale, Maria Cristina Manca, ha illustrato in anteprima il suo libro "Le cerimonie funebri come riti di passaggio" un'indagine molto attenta su come vengono svolte e vissute dalle varie etnie le cerimonie funebri nell'area fiorentina.
Mariella Orsi (sociologa,ASL Firenze)
Gianluca Favero (antropologo,Università di Firenze)