In occasione della giornata nazionale del sollievo (28 maggio) il neo Ministro della Salute ha tracciato un piano di interventi e modifiche.
Il piano si articola in cinque fasi:
1 - eliminare il ricettario speciale per burocratizzare e semplificare la prescrizione dei farmaci oppiacei;
2 - promuovere e sostenere con le Regioni l’applicazione delle linee guida relative all’Ospedale senza dolore con la misurazione quotidiana e la registrazione del dolore di ogni degente;
3 - rendere obbligatorio l’aggiornamento degli operatori, a partire dai medici di medicina generale, anche attraverso il sistema dei crediti ECM;
4 - facilitare e garantire l’informazione ai cittadini spesso disorientati nella pluralità di percorsi e strutture;
5 - valorizzare quanto è stato già prodotto e proposto da Società Scientifiche, operatori sanitari e organizzazioni di volontariato a tutela, con particolare attenzione per le Associazioni dei malati cronici.
Particolare attenzione sarà anche indirizzata per garantire il parto senza dolore, inserendo l’analgesia perdurale tra i LEA (livelli essenziali di assistenza), anche al fine di ridurre il numero dei parti cesarei ancora troppo alto in Italia.
Si segnala che l’ultimo numero di Salute e Territorio ha dedicato la monografia al Dolore e tra questi vi è specificamente un articolo su questo tema.