“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
Venerdì 2 Ottobre l'Association Rare Tumor organizza a Firenze, presso l'Opera del Duomo in Piazza San Giovanni, il Convegno Medicina Narrativa e Tumori Rari. In aggiunta nel pomeriggio della stessa giornata, presso il Salone de’ 500 a Palazzo Vecchio, si terrà una sessione, aperta ai pazienti ed alla cittadinanza, in cui verrà presentato il progetto di empowerment del paziente con GIST, promosso dall'Associazione Tumori Rari-ART ed accompagnato dalla rappresentazione teatrale dell'opera "Sogno di una notte di mezza estate".
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“La consapevolezza del limite. Scelte di fine vita ed elaborazione del lutto, una risposta della comunità a sostegno della persona” è il titolo del ciclo di tre incontri sul territorio di Scandicci organizzati per sensibilizzare la comunità su temi difficili come le cure di fine vita, in tutta la loro complessità, la malattia grave e il sostegno al lutto nei confronti di coloro che hanno perso una persona cara.
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
Il 30 ottobre 2015, presso l'Agenzia per la Formazione dell'AUSL11 di Empoli, si terrà un seminario dal titolo: La contenzione fra aspetti clinico-assistenziali, etici e legali: é possibile eliminare la contenzione in tutte le sue forme?