Gli oncologi italiani si trasformano in chef per i pazienti. Un ricettario innovativo viene dagli oncologi italiani, ma non ha niente a che vedere con i farmaci. Si tratta, infatti, non di prescrizioni mediche ma di ricette, ricette di cucina.
Cosa hanno a che fare i medici con la cucina? Non ci sono già i dietisti ad occuparsi dell'alimentazione dei malati? Ecco, questo è un equivoco in cui si può facilmente cadere leggendo il titolo della notizia. Spieghiamo subito l'arcano. Gli oncologi non si vogliono sostituire a chi pianifica i pasti negli ospedali, ma vogliono continuare a occuparsi dei pazienti anche al di fuori delle corsie in un modo un po' originale. Sostenendo il volontariato cucinando, o meglio, scrivendo ricette che vengono raccolte in un libro. Un ricettario, appunto, che verrà venduto e il cui ricavato andrà a una onlus che si occupa di malati oncologici.
L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione "Giuliana Cerretti", recentemente costituita e che sostiene l'Oncologia Medica dell'ospedale di Sondrio e da altre 14 associazioni attive sul territorio nazionale, con lo scopo di dar vita a progetti che favoriscano l'umanizzazione dei percorsi terapeutici in oncologia, dal sostegno alle famiglie alle attività in reparto. Nata dall'amicizia e dalla collaborazione di medici, familiari dei pazienti, utenti e professionisti di vari settori, l'associazione esordisce con questa proposta culinaria, dove i medici di diversi ospedali italiani, smesso il camice, indossano le vesti di chef e spiegano ricette originali, corredate da illustrazioni professionali, costituiscono il progetto editoriale " Medici e pignatte: ricette per la vita".
Il libro è stato presentato il 23 marzo 2011, presso l'EcoAgriturismo La Fiorida a Mantello, in provincia di Sondrio. Il costo del ricettario è di 10 euro, devoluti per intero a sostegno dei progetti dell'associazione.
Oncologi e pignatte, libro di ricette
Fonte: CIPOMO