"C'è qualcosa che non va, ma il mio terrore per i dottori e le iniezioni di qualsiasi genere mi inducono a tacere e a non dare retta ai segnali di ribellione del mio corpo. E poi non voglio mettere in ansia la mamma." Comincia così la testimonianza di Barbara, che a soli dodici anni si ammala di tumore. Con coraggio e tenacia affronterà la chemioterapia per sconfiggere il linfoma di Hodgkin. Ma non le basta. È determinata a cercare l'aiuto che le serve anche al di fuori della medicina tradizionale e la madre la incoraggia in questa scelta. E sarà proprio il contatto con un "angelo", a farle comprendere che per guarire deve anche imparare a guardarsi dentro e a combattere il bisogno di essere sempre all'altezza delle aspettative altrui.