Continuano gli scontri e le schermaglie, in merito al testamento biologico, fra i rappresentanti del governo. E mentre loro litigano i cittadini attendono.
"Oggi il sottosegretario Roccella ha tenuto in ostaggio la commissione Affari sociali della Camera per quasi un'ora. Tanto, infatti, abbiamo aspettato l'arrivo del rappresentante del governo". Lo ha detto ieri Livia Turco, capogruppo Pd nella stessa commissione e ha aggiunto: "La partecipazione ai lavori parlamentari dovrebbe essere la priorità per l'esecutivo. E invece abbiamo assistito, ancora una volta, ad un atteggiamento sciatto e trasandato della destra che dedica scampoli di tempo a un tema importante e delicato come il fine vita. A questo si aggiunge un comportamento grave del capogruppo Pdl Barani, che impone ai parlamentari del partitodi non votare, come è accaduto anche oggi al collega Della Vedova. Improvvisamente i paladini a parole della vita fanno di tutto per perdere tempo e rinviare di giorno in giorno e di settimana in settimana il dibattito sul testamento biologico. Abbiamo il diritto di discutere e votare e pretendiamo di avere tutto il tempo necessario in commissione per farlo. Di cosa ha paura la destra?"
"Sono già due sedute - e altre se ne annunciano - che la discussione sul testamento biologico e il fine vita in commissione Affari sociali della Camera è di fatto paralizzata da un inaccettabile e pretestuoso emendamento dei parlamentari della Lega Nord, emendamento che di fatto vanifica ogni dichiarazione che può rendere il malato, anche quando questa viene resa in modo inequivocabile." Così spiega in una nota Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni.
"Una linea - dice Coscioni - che vede, al solito, consenziente, la sottosegretaria Eugenia Roccella. Insomma, si afferma e conferma una linea che confligge con la Costituzione, il buon senso e il senso buono, in omaggio a logiche clerical-oltranziste che larghissima parte dello stesso mondo cattolico rigetta e respinge. A questo punto, lo si dica almeno con chiarezza: la Lega si offre e opera come braccio armato dei voleri delle gerarchie vaticane, e il Governo e la maggioranza, supini, per supposte opportunità elettorali e pavidità, si adeguano, prigionieri e ostaggi. Ai laici del centro-destra, una sola domanda: se non ci si dissocia ora da queste assurde e odiose logiche, quando?"
"La verità è che la sinistra vuole allungare i tempi di discussione della legge e cerca disperatamente pretesti per farlo senza assumersene la responsabilita". Così risponde il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, intervenendo in una nota sulla discussione in Commissione Affari Sociali di Montecitorio sul provvedimento sul testamento biologico.
"La strumentalità e l'opportunismo del centro sinistra - afferma - arrivano a livelli davvero stupefacenti. La presenza del Governo, e mia personale, a tutte le sedute della Commissione Affari sociali sulle dichiarazioni anticipate di trattamento è stata sempre puntuale e costante. Non avendo altri argomenti, la sinistra ci accusa di strozzare il dibattito e insieme di diluirlo troppo; di esercitare un ferreo controllo sui componenti della maggioranza e insieme di essere sciatti". Un esempio? "Livia Turco - afferma il sottosegretario - esige che ci sia tutto il tempo per discutere, e poi protesta se in questo modo il dibattito si prolunga."
Fonte: ADUC Salute