Il 13 gennaio i Radicali hanno ritirato i circa 2.300 emendamenti presentati al Ddl sul testamento biologico in Commissione Affari sociali della Camera, che ha ripreso i lavori sul provvedimento.
Tuttavia le proposte di modifica non adranno perdute, ma saranno ripresentate in Aula. Questo è quanto assicurano i radicali,i quali hanno accusato sia l'esecutivo che la maggioranza di non essere disponibili al confronto sul testo del ddl.
"La maggioranza di centro-destra, il Governo - spiega in una nota la deputata Maria Antonietta Farina Coscioni - mostrano chiaramente la sua totale, completa indisponibilità ad accogliere, sinanche a confrontarsi sui nostri emendamenti, sulle nostre proposte".
"A questo punto, gli emendamenti che ho presentato, almeno in sede di Commissione Affari sociali, non hanno alcuna ragione d'essere - sostiene - anzi rischiano di essere un alibi per comportamenti intolleranti e illiberali del Governo e della maggioranza. Non voglio concedere loro alcun alibi. Li presenterò in Aula, perchè la mia, la battaglia dei Radicali e spero di tutto il centro-sinistra e anche della parte laica del centro-destra continua: perchè crediamo e vogliamo la libertà di ricerca scientifica e affermare i diritti umani fondamentali", conclude.
Fonte: ADUC Salute