Testamento biologico: Chiesa Valdese apre sportello a Roma

La chiesa valdese di piazza Cavour a Roma apre un nuovo sportello rivolto alla cittadinanza per raccogliere le disposizioni per il fine vita. Quello nella capitale sarebbe il quinto sportello istituito dalla chiesa valdese dopo quelli di Milano, Torino, Trieste, Napoli. A breve sarà prevista anche l'apertura di un sesto sportello a Padova.

Il Concistoro della chiesa di piazza Cavour, per promuovere questa iniziativa, ha organizzato per martedì 25 gennaio 2011, alle ore 18.00 in via Marianna Dionigi n.59, un incontro dal titolo “Testamento Biologico: domande a esperti e a noi”, in occasione del quale saranno fornite informazioni e riflessioni per introdurre l'attività di raccolta delle direttive che, dal giorno successivo, sempre nei locali del tempio valdese, sarà possibile effettuare.

Tra i relatori attesi Ermanno Genre della Facoltà valdese di Teologia; Gianni Long, già presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei); e la psicologa Adelina Bartolomei.

L'istituzione di registri per il testamento biologico vuol essere un segnale concreto che le chiese valdesi offrono ai cittadini di ogni orientamento religioso e non: una risposta evangelica alla domanda sulla dignità della vita e del fine vita e una testimonianza di laicità, in linea con quanto affermato dal Sinodo delle chiese metodiste e valdesi del 2007.

Una prassi ormai consolidata in Germania portata avanti con convinzione sia dalle chiese evangeliche che da quella cattolica: esiste infatti un testo congiunto della Conferenza episcopale e del Consiglio delle chiese evangeliche tedesche intitolato “Disposizioni sanitarie del paziente cristiano”.

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