L’infanzia, l’armadio delle merende, le suore, la sala operatoria, le terapie riabilitative, il bacio di un coetaneo nell’anno della terza media, gli amici e le amiche conosciuti nel Centro durante il soggiorno durato circa venti anni. Poi, Daniela prosegue la sua vita con una forza di volontà che le consente di superare i danni causati dalla poliomielite e... un giorno, da quel bacio mai dimenticato scaturisce una «forza sotterranea che a poco a poco sale fino a fare esplodere la terra». È l’amore, che da sempre, impone delle scelte a tutti. Daniela ha saputo scegliere.