Le autorità di Wetzikon ricorrono al Tribunale federale contro la decisione del Tribunale amministrativo di Zurigo che ha permesso a Dignitas di praticare il suicidio assistito in un'abitazione del comune zurighese.
Il municipio continua a ritenere il previsto utilizzo dello stabile, acquistato da Dignitas nell'agosto 2008, incompatibile con la cosiddetta «zona mista», poichè questo viene a trovarsi in una zona residenziale, come si legge in una nota del municipio, difatti nelle immediate vicinanze si trovano un asilo, una scuola professionale, una casa per anziani e case d'abitazione.
In dicembre il Tribunale amministrativo aveva accolto un ricorso di Dignitas contro una decisione delle autorità comunali che avevano rifiutato la licenza edilizia per la nuova utilizzazione dell'immobile e invitato la commissione delle costruzioni a rilasciare la licenza.
La controversa organizzazione, che pratica l'assistenza al suicidio a «candidati» per la maggior parte stranieri, ha dovuto negli ultimi anni traslocare più volte, soprattutto, a causa dell'opposizione dei vicini e dei rifiuti delle autorità.
Attualmente Dignitas accoglie gli affiliati che vogliono la «dolce morte» in un immobile che si trova in una zona industriale a Pfäffikon, nell'Oberland zurighese.
Fonte: ADUC salute