L'Ente Cassa di Risparmio di Firenze insieme alla Fondazione FILE ha organizzato, presso il Teatro Niccolini in Via Ricasoli, 3 a Firenze, un ciclo di incontri ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, da settembre 2016 a marzo 2017, riguardante il tema del limite.
Il limite rappresenta quel confine che la natura e gli uomini hanno di fronte e che l’umanità, da sempre, ha cercato di sfidare e oltrepassare. La scienza dei nostri giorni ci ha portato a negare ogni limite e a fare sentire l’uomo immortale: la nostra società ha dimenticato la finitezza umana, l'invecchiare, le perdite, il dolore, quei limiti che la vita impone a chi la vive. Oggi, in ogni campo, la scienza ci proietta verso il futuro, non tenendo conto dei limiti, tra cui la morte.
Nella lingua latina si usavano due termini diversi: limes e limen, il primo barriera invalicabile, il secondo soglia, nell’accezione positiva di confine del territorio dell’Impero.
Ecco perché una riflessione sul limite è necessaria: per riscoprire i valori ancora validi del nostro passato, per vivere un presente in cui anche il limite e l’incertezza, vissuti nel qui e ora, possano essere inclusi ed accettati come parte della vita e della natura. Un terreno fertile entro il quale si possano costruire relazioni significative, cure, accoglienza e responsabilità per se stessi e per gli altri, in una società che ha bisogno di riappropriarsi del senso e dei valori per cui è nata.
Intervento di Gian Domenico Borasio - Le cure palliative: la medicina del futuro?
Intervento di Corrado Augias - Autodeterminazione e scelte di fine vita
Intervento di Moni Ovadia - La memoria collettiva e individuale
Intervento di Padre Bernardo Gianni - Spiritualità e Limite
Mons. Timothy Verdon e Carlo Sisi - La raffigurazione della morte nelle arti figurative
Massimo Recalcati - I giovani e la sfida al limite
Dacia Maraini - La donna di fronte al limite. L’esperienza di una scrittrice