L’obiettivo del lavoro è duplice. Il primo obiettivo è stato quello di ricercare quali siano, secondo la letteratura più aggiornata, le evidenze scientifiche in merito alla problematica dello stress del caregiver familiare al domicilio, concentrando le ricerche sugli interventi che l’infermiere dell’equipe di Cure Palliative può attuare. La ricerca si è svolta individuando le parole chiave da utilizzare nelle banche dati online di Pubmed e Trip Database. Sono state nel totale reperite tre revisioni sistematiche e una metanalisi che hanno permesso di rispondere al quesito di ricerca posto: quali interventi può attuare l’infermiere dell’Unità Operativa di Cure Palliative per gestire lo stress del caregiver familiare al domicilio? La letteratura evidenzia l’importanza di: misurare lo stress del caregiver attraverso l’uso di scale di valutazione che permettano di osservare il livello di stress nel tempo e valutare l’efficacia degli interventi effettuati; attuare interventi di educazione al caregiver sia alle attività di pratica assistenziale sia alla gestione dei sintomi e al processo di malattia; adottare una comunicazione chiara ed empatica con il caregiver e i familiari, esprimendo ammirazione per l’operato del caregiver; discutere lo stato di salute del caregiver; individuare insieme al caregiver risorse e fonti di supporto familiari ed esterne, incoraggiandolo alla partecipazione a gruppi di auto mutuo aiuto e forum group on-line; aiutare il caregiver ad identificare strategie per gestire lo stress e indirizzarlo ad un professionista psicologo qualora necessario; invitare il caregiver ad adottare tecniche di rilassamento quali per esempio la meditazione, il massaggio e il tocco terapeutico.
Il secondo obiettivo è stato quello di analizzare, attraverso la creazione e somministrazione di un questionario anonimo, la percezione degli infermieri dell’Unità Operativa di Cure Palliative di Forlimpopoli in merito a tale tema. Attraverso 9 domande a risposta chiusa, di cui alcune a risposta multipla, si è voluto indagare in particolar modo due aspetti: la percezione degli infermieri in merito alla possibilità di una formazione sul tema dello stress del caregiver familiare al domicilio e la percezione degli infermieri sull’utilizzo di specifiche scale di valutazione per misurare lo stress del caregiver. I dati emersi dal questionario ci permettono di affermare che, sebbene la maggior parte degli infermieri si ritenga formata sul tema dello stress del caregiver in generale, vi sia un accordo sull'utilità di una possibile ulteriore formazione sugli specifici interventi che l'infermiere può attuare per la gestione dello stress del caregiver familiare al domicilio, in particolar modo nel campo del supporto emotivo e della comunicazione. Inoltre, sebbene attualmente le scale di valutazione dello stress del caregiver non siano ancora sufficientemente conosciute, tra gli infermieri vi è un accordo generale per il quale un loro uso sarebbe auspicabile ai fini di una migliore assistenza.