laborcare

In questo libro vengono discussi e presentati i risultati ottenuti dalla ricerca “Narrative-based Medicine e audit clinico integrato: dall’analisi delle narrazioni di malattia al miglioramento della qualità delle cure”, condotta dalla Ausl di Reggio-Emilia in tre diversi reparti ospedalieri, in cui erano ricoverati pazienti affetti da: broncopneumopatia, cardiopatia e traumi gravi.
Questa ricerca risulta è una delle prime nel suo genere nel nostro paese, in quanto cerca di integrare due approcci differenti: uno legato alla medicina narrativa, e l’altro alla medicina basata sulle evidenze.
L’integrarsi di tali approcci nasce da un’esigenza ed un interesse sempre più crescente rivolto alla condizione del malato, il quale non risulta più essere mero “oggetto di studio”, ma parte attiva nel suo processo di cura e nella sua possibile guarigione.
Infatti sorge, così, una nuova prospettiva in cui la rappresentazione narrativa della malattia offre la possibilità di mettere a confronto, su più livelli, le diverse interpretazioni della realtà clinica, oltre che dal punto di vista del paziente stesso, anche da parte del professionista sanitario e del caregiver.
In questo modo vi è la concreta probabilità che ogni singola argomentazione scientifica di carattere simbolico, fatta da chi si occupa del malato, diventi più reale e si avvicini sempre di più a quella vicenda umana che è contrassegnata da un corpo malato, da una sofferenza intima e dagli effetti subiti per la terapia.
La malattia quindi può essere considerata così in modo diverso, come una rete di prospettive differenti, le quali possono consentire un incontro ed un dialogo fecondo che trasformano le storie di malattia in storie di cura, ovvero in veri e propri percorsi dialogici che permettono la possibile costruzione congiunta fra le diverse figure coinvolte all’interno dell’assistenza sanitaria.
I risultati della ricerca, pertanto, evidenziano come l’approccio ermeneutico-interpretativo della medicina narrativa possa offrire un miglioramento delle qualità delle cure a tutti quei professionisti e non, che intendano acquisire dei nuovi strumenti di analisi e di interpretazione affinchè considerino la medicina in tutta la sua complessa realtà clinica, come costruzione sociale e relazionale-terapeutica.