Pochi giorni fa alcune proposte di legge in merito all’eutanasia sono approdate davanti i banchi dei degli organi legislativi di diversi Paesi. A questi va aggiunta anche la Gran Bretagna, dove il 21 gennaio 2010 una deputata affetta da Parkinson, Margo McDonald, ha presentato al Parlamento Scozzese una proposta di legge per legalizzare l’eutanasia.
Ora anche il Parlamento Scozzese è stato chiamato ad esprimersi in merito, andando in questo modo ad inserirsi all’interno di quel dibattito sul suicidio assistito che vede coinvolti, oggi più che mai, molti Paesi.
A chiamare in causa la Scozia in questa diatriba, come riferisce la Bbc, è stata la deputata Margo McDonald, affetta da morbo di Parkinson. Lei stessa, infatti, ha presentato la proposta che sarà sottoposta allo scrutinio di una commissione parlamentare per poi essere votata dai deputati scozzesi. La proposta prevede una serie di garanzie per evitare qualsiasi abuso. I “richiedenti”, secondo il disegno di legge, dovranno essere malati terminali o disabili fisici permanenti. Le richieste dovranno essere approvate da un medico e da uno psichiatra. I medici che per ragioni etiche o religiose vorranno astenersi dal somministrare le medicine letali potranno farlo.
“La legge - ha detto McDonald - vuole risolvere le attuali ingiustizie e dare ai malati l’autonomia di esercitare controllo sul modo in cui decidono di morire. Vogliamo fornire il diritto e la protezione legale a coloro che vogliono assistere i malati.”
Tale proposta intende anche evitare che i cittadini britannici che contemplano il suicidio assistito non siano più costretti a recarsi in Paesi stranieri, dove tutto questo viene consentito dalla legge.
Una commissione formata da alcuni membri di ogni partito esaminerà il testo della proposta e studierà la possibilità di legalizzare il suicidio assistito per i pazienti terminali che ne faranno richiesta. La commissione, difatti, potrebbe anche visitare la clinica svizzera di assistenza al suicidio Dignitas, dove più di cento cittadini britannici si sono già tolti la vita. Allo stesso tempo la stessa commissione analizzerà le legislazioni europee e statunitensi che permettono tale la pratica in alcuni di quei Paesi.
La nascita della commissione di indagine è dovuta al fatto che la proposta di legge è stata firmata da membri di tutti e quattro i partiti, incluso il deputato conservatore del Tory Jackson Carlaw.
Diversi ministri, però, insieme al Primo Ministro scozzese, Alex Salmond, hanno espresso contrarietà per questa proposta , ma hanno anche sì affermato che i deputati della coalizione di Governo avranno libertà di voto.
Per Christine Grahame, presidente della Commissione Salute e firmataria del testo, molti parlamentari finiranno per votare a favore vista la condizione di salute di McDonald. “E' un dibattito ancora aperto e questo è dovuto anche al fatto del suo coinvolgimento personale in questo tema”, ha detto Grahame. “Nessun altro parlamentare avrebbe potuto imprimere a questo argomento un così alto grado di attenzione”.
Secondo i sondaggi l’opinione pubblica è schierata a favore della legalizzazione, i favorevoli infatti si aggirerebbero fra il 65% e il 75% della popolazione.
A cura della dott.ssa Emilia Uccello