La "clinica della morte": così è stata battezzata la struttura che dovrebbe aprire i battenti entro un anno in Olanda per dare ai pazienti che hanno deciso di porre fine ai loro giorni la possibilità di di farlo con un'adeguata assistenza medica.
La controversa iniziativa, promossa dalla filiale di Amsterdam della World federation of right to die societies, è rivolta - spiegano i suoi fautori - ai cittadini olandesi che vogliono ricorrere all'eutanasia ma non riescono a trovare un medico che li voglia assistere. Right to die (diritto di morire) promette che tutta la procedura sarà eseguita in tre giorni.
In Olanda l'eutanasia è legale da dieci anni e può comunque essere praticata nel rispetto di determinate regole, prima tra tutte quella che richiede a un medico di dichiarare che la persona interessata e' un malato terminale e non ha possibilità di recupero.
Ma sono molti i casi in cui i medici olandesi si rifiutano di cooperare sostenendo che le norme non sono sufficientemente chiare e che quindi lasciano aperte troppe possibilita' di incorrere in sanzioni penali. In Europa l'unico altro Paese ad ospitare cliniche dedite al suicidio assistito è la Svizzera. La prima è stata aperta dodici anni fa dando poi vita a un gruppo di strutture che offrono assistenza a chi vuole morire.
Fonte: ADUC Salute