Nel più importante ospedale della provincia di Ferrara, fondato nel 1445, è stato firmato, il 7 febbraio 2013, un protocollo d’intesa tra l’azienda sanitaria Sant’Anna e i rappresentanti di dodici confessioni religiose e non religiose e fedi viventi.
Con questo protocollo si è avviata ufficialmente la costituzione della “Sala del silenzio” che garantirà «assistenza spirituale nel rispetto delle singole convinzioni religiose», come cita l’articolo 7.
Il direttore generale, prof. Gabriele Rinaldi, ha ribadito la sua convinzione che non siano sufficienti scienza e tecnica per dare sollievo alle persone, e che la Sala del silenzio, luogo di preghiera e di meditazione, sarà anche un luogo di gioia per le guarigioni, le nascite, ecc.
La Sala si trova nel punto di maggior passaggio dell’ospedale, particolarmente visibile e accessibile, ed è a disposizione di chi ne faccia richiesta sia tra i degenti che tra i dipendenti.
Questo è un primo passo che avvierà tra l’altro un percorso per la progettazione condivisa della carta dei servizi e delle regole di utilizzo di questo nuovo spazio comune.
Il protocollo è stato siglato dal prof. Gabriele Rinaldi e dai rappresentanti di:
Chiesa Cristiana Evangelica di Ferrara,
Chiesa Evangelica Battista,
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (UCEBI),
Chiesa Evangelica Valdese - Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi in Italia,
Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno,
Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti,
St. Joseph’s Chosen Church of God,
Chiesa Cristiana Evangelica,
Centro di Cultura Islamica di Ferrara e Provincia,
Chiesa Ortodossa Rumena,
Comunità Ebraica di Ferrara,
Centro Studi Cenresig (membro della FPMT e associato all’UBI),
Associazione Gurdwara Singh Sabha Tempio Sikh,
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Alla cerimonia erano presenti anche il direttore sanitario Andrea Gardini, l’assessore alla sanità del Comune di Ferrara Chiara Sapigni e i dipendenti della Asl.