Il volume è una raccolta di saggi (firmati da molti nomi noti della critica cinematografica, come Viganò, Costa, Gariazzo) che affrontano la rappresentazione della morte nel cinema d'autore (Dreyer, Bresson, Pasolini, Bellocchio ecc.), nel cinema di genere (l'horror) e, infine, secondo la particolare sensibilità di alcune aree geografiche (il cinema americano contemporaneo, il cinema asiatico, quello africano). Il volume raccoglie inoltre una cospicua serie di ricche schede filmografiche relative ai film citati nei diversi contributi.