Un'indagine della Angus Reid Public Opinion rivela che la gran parte dei britannici è favorevole all'eutanasia e al suicidio assistito.
Il 71% degli intervistati si dice favorevole alla legalizzazione, e solo il 18% esprime contrarietà, mentre il 61% ha detto che chi aiuta una persona malata a togliersi la vita non dovrebbe incorrere in procedimenti penali.
Tre quarti dei britannici sostiene che la legalizzazione dell'eutanasia dovrebbe essere prevista in linee guida più chiare per i medici che hanno a che fare con le decisioni sul fine vita, difatti per l'84%, l'eutanasia offre una opportunità per combattere la sofferenza nei pazienti in fine vita.
Meno della metà, cioè il 46%, è però d'accordo sul fatto che la legalizzazione potrebbe portare ad una diminuzione delle protezioni legali che la legge offre alle persone più vulnerabili.
Solo il 30%, invece, concorda col fatto che la legalizzazione dell'eutanasia significa inviare un messaggio a malati e disabili che la loro vita ha meno valore.