Al termine di un intenso dibattito, che e' andato avanti per parte della notte fino alle prime ore di mercoledì 26 gennaio 2011, il Senato francese ha bocciato la legge sull'eutanasia.
Un'ampia maggioranza di senatori- 170 su 142- ha votato contro il progetto di "assistenza medicalizzata alla morte" che era stato presentato con una iniziativa trasversale da tre senatori di governo e opposizione.
La legge era stata approvata il 18 gennaio dalla commissione Affari Sociali del Senato, ma ieri la stessa commissione ha approvato due emendamenti che hanno privato di sostanza il testo. In pratica è stato fatto cadere il primo articolo della legge in base al quale "ogni persona maggiorenne capace d'intendere, in fase avanzata o terminale di un'affezione accidentale o patologica grabe e incurabile, che gli infligga una sofferenza che non può essere placata o che giudica insopportabile, può richiedere di beneficiare ... di un'assistenza medicalizzata che gli permetta, con atto deliberato, una morte rapida e indolore".
A far cambiare l'orientamento della commissione in pochi giorni sono state le numerose dichiarazioni contrarie di esponenti politici a partire dal primo ministro Francois Fillon. Lunedì il capo del governo aveva parlato di "limite che non deve essere superato" invitando i senatori a non agire con "precipitazione".