Il conforto spirituale negli ospedali pubblici

Mer, 29/06/2011 - 20:52 — redazione

"Siamo certamente d’accordo che l’assistenza spirituale debba essere garantita a tutti i ricoverati nei nostri ospedali che ne sentano il bisogno, di tutte le impostazioni, religiose e laiche, ma non riteniamo giusto che tale conforto sia garantito tramite personale stipendiato ed assunto a tempo indeterminato dalla Asl toscane. Invece tale trattamento economico è previsto con una convenzione, e soltanto per i ministri del culto cattolico, per un costo di oltre due milioni di euro l'anno di soldi pubblici. Altri culti offrono conforto ad ammalati ed infermi spontaneamente, senza remunerazione alcuna. Vogliamo con questo Convegno parlare di una possibile proposta che coinvolga tutte le confessioni religiose e chi non è religioso, basata sul volontariato e sul rispetto delle libere scelte di ogni cittadino ".

Queste le parole di Mauro Romanelli che domani, giovedì 30 Giugno 2011, alle ore 15:00, presso il Consiglio Regionale della Toscana nella Sala delle Collezioni di Palazzo Bastogi in via Cavour, 18 a Firenze introdurrà il Convegno "Il conforto spirituale negli ospedali pubblici. Una proposta per tutti. Per chi crede e chi non crede. Senza esclusioni, senza privilegi."

Inoltre interverranno al convegno:

Mina Welby

Mariella Orsi – Vice presidente Commissione Bioetica Regione Toscana

Marco Accorti – Uaar (Unione Atei Agnostici Razionalisti)

Pawel Gajewski - Pastore Chiesa Evangelica Valdese di Firenze

Meri Negrelli – Presidente Toscana Libera uscita

Andrea Lopes Pegna – Presidente GR.E.CA.LE. (Gruppo Etico Careggi per la Leniterapia)

Gianni Baldini, Associazione Liberi di decidere

Marco Menchini - Dirigente Regione Toscana settore Equità e accesso

Laboratorio per la Laicità di Firenze

Monica Sgherri - Consigliere Regionale FdS/Verdi

Maurizio De Santis - Portavoce Regionale Sinistra Ecologia e Libertà