Lei è una donna di quarantacinque anni, portati niente male. Vita normale, marito, due figli, un lavoro nella pubblica amministrazione. Lui è un "bastardo" carcinoma infiltrante. Al colon. Lei lo scopre un giorno d'estate che sembra uguale a tanti altri e che invece è l'inizio di un viaggio che nessuno vorrebbe mai fare ma se ti capita allora è meglio affrontarlo come la protagonista di questa storia: con ironia, con uno sguardo dissacrante, con una incrollabile voglia di vivere. Questo è il diario di un'estate insolita e di una malattia raccontata con una capacità decisamente fuori dal comune di coglierne gli aspetti tragici e comici: le crude descrizioni delle terapie e le parole inadatte degli altri, gli imbarazzi dei colleghi e il legame con i medici, le amicizie perse e quelle trovate, la banalità del quotidiano - come i vestiti che non ti vanno più - e le paure. Dolce e amara, commovente e divertente è la storia vera di una donna che ha sconfitto il cancro senza rinunciare a essere sempre, in ogni momento, se stessa