Il libro Euthanasia and Law in Europe, che ha richiesto due anni di lavoro per il Prof. John Griffiths e gli altri autori, descrive in modo esteso e dettagliato la regolamentazione e la pratica medica delle decisioni di fine vita in Olanda e in Belgio, fornendo una nutrita mole di dati empirici.
Per l'Olanda non manca naturalmente un capitolo circa le decisioni di fine vita in neonatologia e il noto Protocollo di Groningen.
Il volume raccoglie inoltre una serie di capitoli (scritti da esperti locali) che descrivono regolamentazione e pratica medica delle decisioni di fine vita in vari Paesi Europei (Inghilterra e Galles, Francia, Paesi Scandinavi, Spagna, Svizzera e anche Italia).
Il capitolo sulla situazione italiana è stato scritto da Sofia Moratti che, dopo essersi laureata in giurisprudenza a Pavia, nel 2004 ha iniziato un dottorato di ricerca a Groningen sotto la supervisione di John Griffiths.
Il libro cerca comparare in modo sistematico le legislazioni nazionali in merito ai cosiddetti MBPSL , ovvero ai comportamenti medici che potenzialmente abbreviano la vita del paziente: suicidio assistitito ed eutanasia, rifiuto di cure e dei trattamenti salvavita da parte di persone coscienti e capaci di intendere e di volere, ma anche terapia del dolore in dosi potenzialemte letali, e sedazione palliativa e terminale.
Il volume cerca di integrare i vari aspetti relativi a queste problematiche:
l’aspetto legislativo, la pratica clinica, i sistemi di controllo e la loro operatività pratica, e l’influenza delle posizioni etiche e morali.
La parte conclusiva affronta alcune questioni ancora aperte: la legalizzazione dell’eutanasia è forse un esempio del declino del Diritto o, al contrario, dovrebbe essere vista come sintomo di una crescente giuridificazione del rapporto medico-paziente?
L’esperienza olandese di eutanasia legalizzata supporta forse l’idea di un piano inclinato (o pendio scivoloso) nei confronti di una situazione in cui la vita – specialmente per i membri più vulnerabili delle nostre società – risulta effettivamente meno protetta?
È possibile riuscire a spiegare e a predire quando una società deciderà di legalizzare l’eutanasia?
Infine, Griffiths, Weyers e Adams traggono delle conclusioni comparative di grande interesse e tentano una previsione per il futuro: i prossimi paesi europei a legalizzare l'eutanasia saranno l'Inghilterra, la Francia, la Danimarca e la Svezia.