Departures (Okuribito)

Anno: 
2008
Origine: 
Giappone
Durata: 
130'
Regia: 
Yojiro Takita
Interpreti: 
Masahiro Motoki, Ryoko Hirosue, Tsutomu Yamazaki, Kimiko Yo, Takashi Sasano, Kazuko Yoshiyuki

Partenze. Ogni viaggio inizia con una partenza ed ogni partenza ha bisogno di una preparazione. Un violoncellista nel Giappone moderno, attraversando le vicissitudini della vita, si ritrova a confrontarsi con la finitezza della vita. Improvvisamente il suo sogno di ragazzo di guadagnarsi da vivere con uno dei grandi amori della sua vita, la musica, s’infrange e questi è costretto da una società estremamente competitiva a ritirarsi nel piccolo paese di origine e cercarsi un lavoro, uno qualsiasi, per sostentare lui e sua moglie. La possibilità migliore che gli si profila all’orizzonte è quella della tanatoestetica, ossia della preparazione dei corpi senza vita dei trapassati che i familiari congiunti delegano a personaggi considerati bizzarri e in generale degni della vergogna della comunità di appartenenza. Dopo un iniziale repulsione all’esplorare questa dimensione che, in ogni modo, viene occultata agli occhi dei più, Daigo inizia ad apprendere e soprattutto ad apprezzare i gesti della ritualità che accompagnano la preparazione della salma, la solennità dell’addio da parte dei familiari e il rispetto dovuto al defunto conferendoli sembianze vitali insieme all’esaltazione de i tratti distintivi. Egli giunge a trasformare la repulsione in arte, il timore del defunto in sua estrema celebrazione. E questa sua partenza apporterà profondi cambiamenti alla sua vita conciliando le incongruenze della sua biografia con una serenità profonda. Mai come in questo caso una grande necessità diventa virtù.

Dettaglio lapideCancelloTavola rotonda: "Come si muore in Toscana"Angelo della MorteJuhda Löw ben BezaleelLa sfilataManiCappella per la messa