L'associazione "Per Eluana" ha organizzato un convegno sul testamento biologico, che si terrà lunedì 7 febbraio 2011 alle ore 20.00 al teatro Palamostre di Udine.
"La tematica del testamento biologico"- ricorda il medico anestesista Amato De Monte, socio fondatore e vice presidente dell'associazione - "negli ultimi anni ha raggiunto un interesse che coinvolge trasversalmente tutte le componenti della società, indipendentemente da ruolo, ceto sociale, idee politiche e credo religioso. Casi particolari che hanno profondamente colpito l'opinione pubblica" - afferma il medico che fu a capo dell'èquipe che assistette Eluana Englaro nei suoi ultimi giorni - "hanno portato alla ribalta quale prezzo possa essere pagato dal singolo individuo alle conquiste della scienza e alla loro applicazione in campo medico".
"Macchine e farmaci sempre più sofisticati possono garantire forme di sopravvivenza fisica impensabili fino a pochi anni fa, esponendo l'individuo" - riflette De Monte - "all'eventualità di potersi trovare a sopravvivere in condizioni estreme e con impossibilità di esprimere la propria volontà. Queste situazioni a volte cozzano con gli aneliti di ampia libertà individuale che le moderne Costituzioni degli Stati vogliono garantire. Senza voler giudicare nè condizionare le scelte individuali, l'associazione "Per Eluana" nella profonda convinzione che la miglior garanzia per una decisione libera sia una adeguata informazione, organizza un incontro sul testamento biologico in cui saranno affrontati i vari aspetti del Testamento Biologico. Interverranno persone comuni direttamente coinvolte, bioeticisti, medici, politici, infermieri e giuristi".