Aristotele assegnava alla medicina una priorità: "sedare dolorem", eliminare il dolore, fisico e psichico. Ancora oggi, però, i pazienti devono sopportare sofferenza umilianti e spesso invalidanti e la terapia del dolore appare ancora poco diffusa. Marco Pappagallo, docente alla New York University, tra i principali sostenitori della terapia del dolore, e Mario Pappagallo, suo fratello nonché giornalista del "Corriere della Sera", spiegano come sia possibile alleviare la sofferenza.