Al festival del cinema di Roma ha fatto capolino il tema dell'eutanasia attraverso la black comedy "Kill me please" di Olias Barco.
Il film che ha partecipato al festival della capitale riportando la vittoria, ha colpito sia per il tema trattato che per il suo umorismo nerissimo e irriverente, convincendo proprio tutti.
«È un film per divertire ma anche per parlare della grande questione della morte» dice il transessuale Zazie de Paris.
«In genere- aggiunge Zazie- si parla di eutanasia solo pensando ai casi di malattie incurabili, qui invece c’è una prospettiva molto più controversa e personale».
Kill me please, spiega , che in giovinezza è stato un ballerino dell’Opera di Paris e negli ultimi anni ha lavorato molto in teatro a Berlino «ha un’anima nera. Si può ridere molto in una scena e in quella dopo ritrovarsi in un’atmosfera fin troppo dark».