''All'apertura della discussione generale sul testamento biologico, il Governo ha dimostrato il proprio chiaro interesse per il tema rimanendo assente per quasi tutta la seduta. Capisco che questo esecutivo sia poco avvezzo al confronto democratico nelle sedi istituzionali e preferisca calare dall'alto le disposizioni che ritiene opportune, ma oggi in Commissione Igiene e Sanità si è consumato un episodio inaccettabile''. Ad affermarlo il sentore del Partito Democratico, Ignazio Marino, che denuncia ''l'assenza del rappresentante del Governo per quasi tutta la seduta in Commissione Igiene e Sanità, in cui si è aperta oggi la discussione sulla legge in materia di dichiarazioni anticipate di trattamento''.
''E' evidente" - continua Marino - "che l'interesse del Governo è soltanto strumentale: dopo aver perso ogni credibilità dal punto di vista etico, continuano a propagandare sui media il loro impegno per una legge sulla fine della vita, senza poi impegnarsi minimamente in aula.
Non credo che in questo modo potranno recuperare consenso presso tutti gli ambienti cattolici che hanno dichiarato piu' o meno esplicitamente la loro sfiducia verso il Governo''.
Fonte: Asca