Bioetica: Tavola valdese, legge su testamento biologico oscurantista

''Questa legge non ci piace per nulla. E' una legge oscurantista, un gran pasticcio che non risolve niente. Non è una legge sulle direttive di fine vita, ma mira a vietare l'eutanasia''. E' la presa di posizione della pastora Erika Tomassone, membro della Commissione bioetica della Tavola valdese, sulla legge sul testamento biologico approvata dalla Camera a metà luglio.

Durante una conferenza stampa a Torre Pellice (To), dove si sta svolgendo il sinodo delle chiese metodiste e valdesi, la pastora ha sottolineato che "Riteniamo che la legge sia scientificamente scorretta, perchè idratazione e alimentazione artificiale sono equiparate a misure di assistenza ordinaria, che quindi non possano essere sospese''.

Sulla stessa linea il pastore della chiesa valdese di Torino, Paolo Ribet, la cui comunità ha aperto uno sportello dove poter depositare il proprio testamento biologico: ''E' anche una questione di laicità: riteniamo che lo Stato debba poter invece legiferare su questi temi senza sottostare al ricatto morale della chiesa di maggioranza".

Fonte: La Repubblica.it - Torino 23 agosto 2011

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