Cosa pensano della pratica del suicidio medicalmente assistito i medici che lavorano a contatto con bambini terminali? Questa è la domanda a cui il Bioethics Institute dell'Università di Ghent ha cercato di rispondere attraverso un'indagine pubblicata sulla rivista scientifica Archives of Diseases in Childhood.
Pubblichiamo di seguito l'abstract
Atteggiamenti e pratiche dei medici riguardo la morte medico-assistita dei minori
Pousset G, Mortier F, Bilsen J, Cohen J, Deliens L.
Abstract
Obiettivo
Studiare gli atteggiamenti verso la morte medico-assistita di minori tra tutti i medici coinvolti nel trattamento dei bambini che muoiono nelle Fiandre, in Belgio per un periodo di 18 mesi, e come queste sono collegate a veri e propri medici delle pratiche di fine-vita.
Disegno
Indagine medica anonima basato sulla popolazione post-mortem.
Setting
Fiandre, Belgio
Partecipanti
Tutti i pazienti morti di età compresa tra 1-17 anni che presentavano certificati medici firmati tra giugno 2007 e novembre 2008
Principali esiti misurati
Gli atteggiamenti verso la morte medico-assistita dei minori e le effettive pratiche di fine vita, concernenti quelle morti.
Risultati
Hanno risposto 124 medici per il 70,5% dei casi ammissibili (N = 149). Il 69% favorisce l'estensione della legge belga sull'eutanasia per includere i minori, il 26,6% pensa che questo dovrebbe essere fatto attraverso la definizione di chiari limiti di età e il 61% pensa che il consenso dei genitori è necessario prima di prendere la vita per accorciare le decisioni. L'analisi dei cluster ha prodotto un cluster di accettazione (67,7% dei medici), e di un cluster (32,2% dei medici), di riluttanza verso la morte medico-assistita dei minori. Sono state controllate anche le specialità mediche e le caratteristiche dei pazienti, i medici che erano favorevoli erano più disposti a impegnarsi in quella pratica con l'intenzione di abbreviare la vita di un paziente rispetto ai medici che erano riluttanti.
Conclusioni
La maggioranza dei medici fiamminghi intervistati sembrano accettare la morte medico-assistita dei bambini che muoiono in determinate circostanze e favorire un emendamento alla legge per includere l'eutanasia dei minori. L'approccio privilegiato è stato principalmente di valutare le capacità decisionali piuttosto che stabilire arbitrariamente i limiti di età. Queste posizioni, e la loro connessione con le attuali pratiche di fine-vita, può incoraggiare una politica che responsabilizzi lo sviluppo di linee guida per quei medici che si occupano delle pratiche di fine vita dei minori ed affrontano le problematiche specifiche che emergono in questo gruppo di pazienti.
A cura della dott.ssa Emilia Uccello