Nei giorni scorsi è ripreso alla commissione degli Affari sociali della Camera dei deputati l’iter per la legge sul testamento biologico.
Anche a Modena come in altre città d'Italia i cittadini cercano di far sentire la propria vce attraverso comitati ed associazioni. Infatti il "Comitato art. 32 per la libertà di cura" di Modena, di cui fa parte LiberaUscita rappresentata dalla vice-presidente nazionale prof.ssa Maria Laura Cattinari, ha deciso di raccogliere le sottoscrizioni dei cittadini necessarie per presentare al Consiglio comunale la proposta di istituire il registro per i testamenti biologici.
Continuano le dichiarazioni su diversi fronti relativi al testamento biologico, che ancora prima di approdare alla Camera ed essere discusso nelle prossime settimane, sta dividendo l'Italia.
Ieri è uscito nelle librerie, pubblicato da Einaudi, il nuovo libro dell'on. Ignazio Marino, Nelle tue mani. Medicina, fede, etica e diritti, un saggio di forte attualità sui temi fondamentali del dibattito pubblico relativo alla sanità e i diritti del cittadino. In merito sono già uscite due autorevoli recensioni di S. Rodotà e del Cardinal Martini.
Riportiamo di seguito la lettera di don Paolo Farinella al Card. Bagnasco pubblicata da MicroMega.
Un’intimidazione con pochi precedenti quella appena avviata dal Vaticano contro 41 preti e religiosi che poco più di cinque mesi fa firmarono un appello “per la libertà sul fine-vita” promosso dalla rivista MicroMega dopo la morte di Eluana Englaro e durante la discussione al Senato del disegno di legge sul testamento biologico, poi approvato lo scorso 26 marzo.
In attesa che comincino di nuovo a Settembre i lavori sul testamento biologico della Commissione degli Affari Sociali della Camera il dibattito inizia a farsi acceso e ricominciano gli scontri all'interno del Governo.
Clicca qui per approfondire e leggere l'articolo in merito de La Repubblica del 27 agosto 2009.
A Vicenza una cellula dell'Associazione Luca Coscioni insieme ai cittadini ha raccolto più di 550 firme per chiedere un registro sul testamento biologico.
Il presidente dell'Associazione, Dalla Libera, ha dichiarato: "Siamo i primi nel Veneto a muoverci, chiediamo al sindaco la discussione di una delibera per un registro delle volontà di fine vita."
In Thailandia come in altri Stati si sta stilando un progetto di revisione costituzionale alla legge sul fine vita.
Riportiamo in merito l'articolo di Weena Kowitwanij pubblicato su AsiaNews.it
Alla fine del mese di luglio Google ha annunciato che negli Stati Uniti ora sarà possibile mettere in rete il proprio testamento biologico tramite il nuovo servizio Google Health.