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Oxford 1952. C.S. Lewis, conosciuto come Jack, insegna in un college e scrive fiabe. La sua vita verrà stravolta dall'arrivo della poetessa americana Joy Gresham (sua fan) e da suo figlio Douglas.

Il magnate William Parrish si appresta a festeggiare il sessantesimo compleanno insieme alle figlie Susan, medico in ospedale, e Allison, sposata con Quince. Una sera, mentre tutti sono a tavola, si presenta alla porta di casa un misterioso giovane che dice a William di chiamarsi Joe Black e di volerlo seguire da vicino nei giorni successivi. Joe Black è la morte, arrivata ad avvertire William che la sua ora sta per giungere.

Remake di La morte in vacanza diretto da Mitchell Leisen, già ispirato alla pièce omonima di Alberto Casella.

Il rapporto fra la cinquantenne Aurora e la figlia Emma non è mai stato semplice, entrambe hanno un carattere forte e volitivo e questo le porta spesso a scontrarsi. Quando la giovane, madre di tre figli piccoli, scoprirà di avere un tumore, la madre le sarà accanto e si prenderà cura dei bambini.

Tratto dal romanzo Terms of endearment di Larry McMurtry

Guido trascorre un periodo di riposo in una stazione climatica di cura. La forzata pausa si risolve in una specie di bilancio generale della sua esistenza basato su rapporti con personaggi reali, fantasticherie, ricordi, sogni, paure, che si inseriscono all'improvviso negli avvenimenti concreti delle sue giornate e delle sue notti.

I destini di tre persone – Paul, Christina e Jack – sono uniti da un incidente.
Si dice che, quando si muore, di perdano 21grammi di peso, che questi corrispondano forse al peso dell’anima.