Pubblichiamo l'abstract della tesi "Rieducare alla morte e al suo valore per riempire di significato la vita anche dopo la morte: ipotesi di realizzazione di un servizio di camere mortuarie e luoghi del commiato a gestione infermieristica" discussa da Tiziana Costagli, nel profilo di infermiera, il giorno 24 novembre 2009 presso l’Università degli Studi di Siena per il Master di I livello in “Funzioni di coordinamento nelle professioni sanitarie”.
Pubblichiamo il parere ufficiale della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (S.I.A.A.R.T.I.) in materia di fine vita, stati vegetativi, nutrizione e idratazione.
PARERE SIAARTI
Il presidente dell'Aisla Melazzini lamenta come "la carenza di un'adeguata presa in carico possa portare il malato a scelte rinunciatarie". La patologia blocca con il tempo le normali capacità di nutrirsi, muoversi e respirare.
Sulle pagine del quotidiano La Repubblica del 15 novembre 2009, la giornalista Cecilia Gentile riporta il braccio di fra il Vaticano e la Capitale sulla legalità o meno sui registri delle anagrafi per il testamento biologico.
Esperti di tutte le discipline mediche si sono confrontate il 13 e 14 novembre a Pisa tramite il congresso nazionale promosso dalla società medica interdisciplinare Promed Galileo. Oltre cinquecento medici del territorio e specialisti hanno dibattuto su: demenze, emofilia, cardiopatie, cancro, diabete mellito, obesità, reumatismi, rachialgia, lesioni da pressione, ma anche su stile di vita dei giovani e kit antidroga.
Rilevante è stato il dibattito sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento, programmato sabato 14 novembre alle ore 16.30, dove il dottor Renzo Puccetti, membro dell'Unità di Ricerca della European Medical Association, ha dichiarato: "in Usa chi lo redige è curato peggio".
Anche Fiesole, dopo numerose altre città della Toscana ha avuto il suo ordine del giorno sul testamento biologico che prevede che il Comune di Fiesole predisponga un registro per annotare volontà dei cittadini in materia di scelte di fine vita.
TESTO DELLA DELIBERA
Il Comune metterà a disposizione dei torinesi un servizio per registrare i testamenti biologici. E' questo quello che viene annunciato dalle pagine de La Repubblica di Torino del 10 novembre 2009.
Una legge sul testamento biologico "che consenta al cittadino di dichiarare anticipatamente le proprie volontà in merito ai trattamenti medici (compresi l'idratazione e l'alimentazione artificiale) cui essere sottoposto in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza permanente ed irreversibile".
Dal 9 novembre 2009 tutti i cittadini romani potranno depositare il proprio testamento biologico nel registro istituito nel Municipio XI. Lo ha annunciato Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI e Andrea Beccari, Assessore Politiche Sociali del Municipio Roma XI.
Il consigliere di Orvieto Evasio Gialletti, rappresentante dello schieramento politico "Socialisti Sinistra e Libertà per Orvieto", ha presentato al consiglio comunale una mozione sul testamento biologico da prendeere in esame e discutere in occasione della prossima seduta del consiglio della sua città.