Il 13 gennaio i Radicali hanno ritirato i circa 2.300 emendamenti presentati al Ddl sul testamento biologico in Commissione Affari sociali della Camera, che ha ripreso i lavori sul provvedimento.
Anche la giunta comunale di Rufina si pronuncia sul testamento biologico. Il 12 gennaio infatti, questa, guidata dal sindaco Mauro Pinzani (Pd), ha approvato l'istituzione del registro per il testamento biologico nel piccolo comune.
In merito alla sentenza che ha prosciolto Beppino Englaro e 13 volontari che avevano collaborato con lui segnaliamo l'articolo di Mottola Grazia Maria pubblicato sulle pagine de Il Corriere delle Sera.it il 12 gennaio 2010.
Si comunica che la sede dell'evento, Riconciliarsi con la morte, e il suo successivo dibattito, Il medico di fronte alla morte, ha subito un cambiamento, infatti questo non si terrà più ad Alba ma a Bra, presso l'Auditorium della Cassa di Risparmio di Bra.
L’8 novembre 2009, il Consiglio nazionale della Federazione dei Collegi Infermieri, riunitosi in una seduta aperta anche ai rappresentanti delle Associazioni infermieristiche italiane, dopo avere analizzato il testo della proposta di legge sulle “Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento” ha affermato che durante l’evoluzione terminale della malattia e nel fine vita i rapporti tra l’assistito, le sue persone di riferimento, il medico, l’infermiere e l’èquipe assistenziale non possono essere rigidamente definiti da una legge potenzialmente fonte di dilemmi etici, difficoltà relazionali e criticità professionali, ma devono essere vissuti e sviluppati secondo le norme dei Codici di deontologia professionale.
Riportiamo di seguito il racconto, I tre ragazzi di Herbert Asch, postato il 25 aprile 2009 sul sito internet www.nottidiguardia.it
Pubblichiamo questo racconto come possibile spunto di riflessione sul modo di rapportarsi alla morte durante lo svolgimento del proprio lavoro.
L'approvazione del registro sul testamento biologico sta prendendo piede in molti comuni del nostro Paese, che stanno portando avanti la propria
Pubblichiamo in allegato gli emendamenti al Ddl 1771 depositati in Commissione Igiene e Sanità da Donatella Poretti, senatrice Radicali-Pd, che ha cercato in questo modo di migliorare il testo approvato all'unanimità dalla Camera dei Deputati, ponendo l'attenzione soprattutto al riconoscimento della cannabis terapeutica.
Il Ddl sul testamento biologico dovrebbe giungere all'assemblea di Montecitorio alla fine del prossimo mese, mentre oggi riprenderanno le votazioni dei 2700 emendamenti al testo base, presentati in Commissione Affari sociali.
Martedì 15 dicembre 2009 il Consiglio Comunale della città di Orvieto ha respinto, dopo un'ampia discussione, le due mozioni presentate dai rappresentanti del consiglio che hanno proposto l'istituzione sia del testamento biologico che quella di un registro telematico delle dichiarazioni anticipate di trattamenti sanitari.