In Olanda un gruppo di cittadini ha lanciato un'iniziativa per legalizzare il suicidio medicalmente assistito per tutti quegli ultrasettantenni che ne facciano richiesta. Martedì 16 febbraio, in tutto il paese, inizierà la raccolta firme per portare la questione all'attenzione del legislatore.
Il 21 gennaio 2010 il deputato scozzese Margo MacDonald aveva presentato al Parlamento una proposta di legge per legalizzare l’eutanasia, ma a distanza di tempo la Commissione Salute del suo paese non ha preso in considerazione il suo progetto, votando la creazione di una sottocommissione.
Sulla scia della nuova riforma sanitaria negli Stati Uniti è stato promosso un nuovo, e già contestato, sondaggio della Angus Reid in merito all'eutanasia. Questa nuova inchiesta ha rivelato che il 42% degli americani è favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia, mentre il 35% è contrario.
"Secondo tutte le Società Scientifiche internazionali, la nutrizione artificiale è classificata come terapia non farmacologica sostituiva di una funzione, quella alimentare, parzialmente o totalmente, temporaneamente o definitivamente compromessa".
Chiesa e bioetica, eppur “si spacca”. Questo è il titolo dell'articolo scritto da Marlis Ingenmey e pubblicato oggi su Micromega.
Ingenmey, nel suo articolo afferma che nonostante ciò che continuano ad affermare i vertici della Conferenza episcopale italiana, l’atteggiamento della Chiesa cattolica sul “testamento biologico” non è affatto univoco, bensì solcato da profonde contraddizioni. Lo dimostrano le posizioni della Conferenza episcopale tedesca come di molti esponenti di primo piano della gerarchia ecclesiastica.
A seguito dell'appello sulla libertà di cura lanciato dal Sen. Ignazio Marino, come lui stesso afferma "Migliaia di persone stanno scrivendo al presidente della Camera, Gianfranco Fini, per chiedere una legge degna di questo nome sul testamento biologico. La voce laica di tantissimi non potrà essere ignorata quando il testo passerà alla discussione dell'Aula di Montecitorio per l'approvazione definitiva".
Il Movimento per la riforma sulla Chiesa Cattolica, Noi Siamo Chiesa, ieri ha ribadito sia sulle pagine del suo sito che quelle di Micromega la sua posizione a favore del testamento biologico. Afferrmando che ad un anno dalla morte di Eluana i sono tutti aperti e che i vescovi devono marcia indietro.
Anche nel comune di Arezzo approda il registro sul testamento biologico, che sarà anche in formato digitale, come ha annunciato il consigliere comunale Marco Tulli.
A un anno dalla morte di Eluana Englaro il giornale L'Avvenire propone un editoriale sullo stato vegetativo.
Oggi dalle pagine di MicroMega il Sen. Ignazio Marino, lancia un appello per la libertà di cura.
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