FILE è fra i vincitori del Premio Nazionale Tiziano Terzani 2010 per l'Umanizzazione della Medicina.
Si è spenta in Nuova Zelanda Margaret Page, la donna resa gravemente disabile da un'emorragia cerebrale che l'aveva colpita 20 anni. Negli ultimi tempi la donna era stato oggetto di un acceso dibattito nel suo paese poichè aveva preso la decisione di mettere fine alla sua vita smettendo di nutrirsi.
Un gruppo di medici canadesi, tramite l'editoriale della rivista scientifica Canadian Medical Association Journal, ha proposto di cancellare la parola "eutanasia" poichè fonte di confusione e di problemi confonde le idee in merito al dibattito sul tema della morte.
RINVIATO
Il 24 aprile 2010 alle ore 8.30 presso il Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio si terrà l'incontro scientifico
"FILE e il Progetto PRISMA: le cure palliative in Europa".
Il 27 marzo 2010 un uomo, accusato di aver aiutato a morire in cambio di alcune dosi di droga una giovane che aveva deciso di suicidarsi, iniettandole un mix cocaina ed eroina, è stato arrestato oggi dalla polizia a Cagliari dopo due anni di complesse indagini.
In Nuova Zelanda cresce rapidamente il sostegno dell'opinione pubblica alla legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito.
Sulle pagine de Il Corriere del Veneto.it Michela Nicolussi Moro raccoglie l'appello di Martin van der Burgt che dallo scorso novembre invoca i medici di lasciar morire in pace la moglie Anna Busato, in coma vegetativo.
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Nei giorni scorsi sulle pagine del quotidiano svedese Svenska Dagbladet è stata pubblicata la notizia che una donna di 31 anni completamente paralizzata e con una malattia neurologica degenerativa congenita ha chiesto alle autorità svedesi d'autorizzare i medici a staccare il respiratore cui è collegata da 25 anni.
E' stata nuovamente portata ieri in ospedale ed è già tornata a casa la signora di 56 anni di Gardigiano di Scorzè (Venezia) in coma da quattro mesi: il marito, un cittadino olandese di 62 anni, la assiste ininterrottamente, convivendo con il dramma di avere in mano, espressa in un testamento, la disposizione di lei che chiede di essere sottoposta ad eutanasia in un caso come questo.
La procura di Trento che aveva aperto un'inchiesta per un presunto caso di eutanasia, avvenuto nel dicembre 2009, ha in questi giorni sciolto i propri dubbi.