Il primo giorno è senza firmatari. Oggi nessuno si è presentato in Comune per chiedere di registrare di aver depositato da un soggetto di fiducia il proprio testamento biologico.
A più di due mesi dalla morte del registra Mari Monicelli pubblichiamo due articoli scritti dopo la sua morte da Adriano Sofri e Corrado Angius, questo per far sì che la riflessione su alcuni gesti non si fermi e che continui il suo percorso.
Il ministro del Lavoro sollecita il presidente della Camera sull'approvazione del ddl che giace da un anno e mezzo a Montecitorio.
Clicca qui per leggere l'articolo.
Con un decreto di fine anno Barack Obama ha provato a inserire in sordina l’idea del testamento biologico per tutti nella sua riforma sanitaria, risollevando il polverone che l’aveva fatta naufragare la prima volta.
Clicca qui per leggere l'articolo di Elena Molinari pubblicato su L'Avvenire.it
Anche nel comune di Cervia dopo il prevedibile scontro istituzionale si è dato il via all'istituzione del registro comunale per il testamento biologico.
Riportiamo di seguito l'articolo di Lorenzo Lelli pubblicato su Il Resto del Carlino.
Dal 3 gennaio 2011 sarà attivo nel comune di Livorno il registro per il testamento biologico.
I Dipartimenti del Ministero della Salute si ampliano con un nuovo ufficio per le cure palliative per la tutela dell'accesso dei cittadini alle cure palliative a alla terapia del dolore.
Clicca qui per leggere la notizia uscita su Quotidiano Sanità
L'uomo malato di Sla ha incontrato la moglie di Piergiorgio Welby che, a Monastier al margine della presentazione del libro dedicato alla vita di Ravasin "Una vita vissuta dalla porta d'uscita di Flavia Furlanetto, come si legge sulle pagine del Corriere del Veneto, ha dichiarato: "il testamento biologico di Paolo Ravasin è valido."
Clicca qui per leggere l'articolo.
A Firenze un uomo di 70 anni ha presentato ricorso affinchè venga accettato il suo testamento biologico. A darne notizia il suo avvocato, Sibilla Santoni.
Segnaliamo la pubblicazione su Salute Internazionale dell'articolo del dott. Adrea Lopes Pegna.
Clicca qui per leggere l'articolo.