Il 30 gennaio scorso il Comitato nazionale per la bioetica ha promosso una mozione dal titolo “Accanimento clinico o ostinazione irragionevole dei trattamenti sui bambini piccoli con limitate aspettative di vita” questo al fine di fare chiarezza sull'espressione usata sovente nella letteratura medica, etica e giuridica di “accanimento terapeutico” riferita in particolar modo quanto si tratta di bambini piccoli.
Il 19 marzo 2020 presso presso l’Agenzia per la Formazione di Via G. Oberdan 13 a Sovigliana-Vinci si terrà il corso dal titolo "Il benessere dei Professionisti Sanitari come principio etico e sociale".
Questo corso nato dall’esigenza di aiutare gli operatori della cura a riflettere sul vissuto relazionale e condividere attraverso le esperienze di formazione non convenzionale gli aspetti legati alla comunicazione, si articola in 5 incontri con cadenza mensile (ad esclusione dei mesi estivi) e si protrarrà fino al 24 settembre 2020.
Il 22 novembre 2019 è stata depositata dalla Corte Costituzionale la sentenza n. 242 relativa al Caso Cappato.
Il CNB, dando seguito al proprio mandato di incentivare la discussione pubblica su tematiche etiche e di offrire una consulenza alle decisioni politiche, ritiene necessario con questo parere svolgere una riflessione sull’aiuto al suicidio a seguito dell’ordinanza n. 207/2018 della Corte costituzionale, la quale è intervenuta sulla questione, sollevata dalla Corte di Assise di Milano (ordinanza 14 febbraio 2018), in merito al caso di Marco Cappato e alla sospetta illegittimità costituzionale dell’art. 580 del codice penale.
Martedì 23 luglio la Fnopi - Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche ha reso pubblico un documento di supporto alla legge 219/2017 per tracciare il percorso dell’assistenza nel fine vita da parte della categoria professionale più vicina in questa fase ai pazienti e alle famiglie.
Segnaliamo, di seguito, un articolo della redazione di Healthdesk che affronta il tema della comunicazione tra medici e familiari dei propri pazienti alla fine della vita di questi ultimi per conoscere le loro volontà.
Dopo otto anni dall’entrata in vigore della legge n. 38 del 15 marzo 2010, in coerenza con il monitoraggio
svolto in questi anni che ha portato alla presentazione dei Rapporti al Parlamento negli anni 2011-2015, è stato creato un documento che vuole fare il punto sui traguardi raggiunti e le criticità emerse nel percorso di attuazione e di sviluppo delle reti di assistenza in cure palliative e terapia del dolore dell’adulto e del bambino, ai sensi della legge 38/2010.
Definire i diritti e garantire, oltre alle cure, il rispetto della dignità e il supporto religioso e spirituale per chi si trova nella fase finale della vita in strutture sanitarie. Questo il fulcro del “Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita”, presentato il 5 febbraio a Roma.
L' Agenzia per la Formazione AUSL 11 Empoli organizza il corso "La fragilità declinata attraverso l’esperienza di curanti, curati e caregivers."
A fine gennaio, presso le Commissioni Giustizia ed Affari Sociali della Camera, è stata incardinata la proposta di legge di iniziativa popolare "Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell'eutanasia".