La cura della salute è per l'uomo un 'fenomeno originario'. Ma cosa comporta questo richiamo alle origini? Che cosa significa guarire e quali sono i presupposti dell'arte medica? Gadamer indaga il luogo in cui 'si nasconde' la salute, condizione particolare di equilibrio e armonia, a partire dal mondo greco fino a toccare le problematiche della medicina moderna. Dalla psichiatria alla medicina omeopatica, il filosofo tedesco si rivolge ai medici, ai pazienti e a tutti gli uomini sani alla ricerca di una più ricca comprensione del nostro abitare la terra.
Questo libro intende essere una riflessione su alcuni aspetti del dibattito sulla liceità morale dell'eutanasia non volontaria, attraverso una discussione critica delle principali nozioni filosofiche impiegate dalla bioetica.
La novità del testo, che ha la struttura di un manuale, sta nel presentare la molteplicità dei fattori rilevanti nella comunicazione interpersonale, introducendo gradualmente il lettore alla complessità del fenomeno. La tesi sostenuta è che si è davvero competenti nel comunicare se si possiede una adeguata capacità relazionale. La buona comunicazione si fonda sulla visione del mondo e dei rapporti con gli altri, sulle qualità umane molto più che sulle abilità dialettiche. In sintesi, si è efficaci nella comunicazione interpersonale se si adottano comportamenti etici.
Il libro affronta i problemi etici che riguardano la psicologia come pratica sociale. Alla base vi è la considerazione del ruolo consolidato della psicoterapia e delle varie forme di aiuto psicologico all'interno della cultura occidentale per far fronte a una moltitudine di problemi. Nei diversi capitoli, le implicazioni etiche della psicologia vengono evidenziate in relazione alla morale sociale, alla responsabilità e alle identità terapeutiche che si delineano nelle forme di aiuto e nelle teorie psicologiche.
Uno dei compiti di maggiore impegno per il medico è valutare la capacità di un paziente di dare un consenso valido al trattamento. La tutela del diritto di decidere e la protezione dei pazienti incapaci dipendono in ampia misura dal giudizio che il medico formula sul consenso dato alle cure. Di conseguenza, gli operatori sanitari necessitano di linee guida che offrano strumenti pratici per affrontare la complessità di questi temi. Il libro risponde a tale esigenza.
Che cosa succede quando la medicina e messa in scacco da una malattia terminale o semplicemente dalla vecchiaia, vale a dire dal ciclo naturale della vita? Che rapporto si instaura tra medico e paziente, quando il crinale tra vita e morte si fa sempre piu sottile? Come dialogare con chi sta per lasciarci? Come accompagnarlo senza ridurlo a oggetto di un inutile accanimento terapeutico? Come e quando passare dalla cura all'alleviamento? Come rendere più lieve e dignitoso il trapasso?
Non è vero che solo i poveri costano. Non è vero, in altre parole, che soltanto i diritti sociali richiedano sforzi finanziari ingenti alla comunità, mentre i cosiddetti "diritti negativi" sarebbero una sorta di dono di natura, di cui l'individuo si limita a godere senza onere alcuno per la società. Diritti quali il diritto di proprietà, la libertà contrattuale, la libertà di parola e di espressione, di religione, la libertà personale, non si realizzano ad opera esclusivamente del loro titolare. Come potremmo farli valere senza l'intervento pubblico?