Nei giorni scorsi l'oncologo Umberto Veronesi, in una lettera indirizzata al premier Berlusconi e pubblicata dal Corriere della Sera, critica la legge sul Biotestamento.
Su Quotidiano Sanità Livia Turco, ex ministro della Salute, risponde alle domande in merito alla legge sul testamento biologico.
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Paolo Di Modica, malato di Sla, ex musicista oggi blogger su MicroMega, pubblica il suo testamento biologico e si scaglia contro il ddl sul fine-vita: “Una legge vergognosa, da dittatura etica clerico-fascista, che lede la mia libertà di essere artefice della mia vita anche nella morte. Rifiuterò sia l’alimentazione che la respirazione artificiale. E non esiterò un istante a recarmi in un altro paese che rispetti le mie ultime volontà”.
Segnaliamo l'articolo di Adraino Sofri in merito alla bagarre sul testamento biologico scatenatasi alla fine di aprile.
L'aula della Camera tornerà a esaminare il disegno di legge sul Testamento biologico il 18 maggio 2011, dopo le elezioni amministrative.
Il premier invia una lettera in vista dell'arrivo in Aula alla Camera del disegno di legge sul testamento biologico. Il testo, scrive il presidente del Consiglio, è "un risultato largamente condivisibile di sintesi e di mediazione alta". Battaglia sul calendario: Casini chiede inversione ordine del giorno. Pd: "Tema delicato buttato nel tritacarne della campagna elettorale"
Riportiamo di seguito l'articolo de La Repubblica in merito al ritorno in Aula del biotestamento, che come era prevedibile ha generato un vespaio di polemiche.
Sulle pagine di MicroMega Maria Mantello parla del testamento biologico.
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Sulle pagine de La Repubblica Michela Marzano parla del testamento biologico e della strumentalizzazione che tale argomento sta subendo, particolarmente negli ultimi tempi, nel nostro paese.
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In particolare, sul fronte dell'alimentazione e dell'idratazione artificiali, il nodo più controverso dell'intero provvedimento, il ddl prevede che entrambe possano essere sospese se dovessero risultare non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari o addirittura dovessero danneggiarlo.