Sulle pagine de Il Corriere della Sera Alessandra Arachi fa un quadro di quello che è successo alla Camera ieri, giovedì 7 luglio 2011, in merito all'approdo del ddl Calabrò.
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Con l’approvazione dei primi due articoli del ddl sul testamento biologico riguardanti la tutela della vita e della salute e il consenso informato, la maggioranza di Governo, allargata con l’Udc, sta dando prova di tenuta. Ieri è ripresa la votazione sugli emendamenti all’art 3 e c’è bagarre su un emendamento del relatore Di Virgilio che restringe la platea dei pazienti toccati dalla legge. Se verranno rispettati i tempi la Camera potrebbe licenziare il testo già per la prossima settimana.
L'associazione "Democrazia esigente" di Milano ha pubblicato su l'Unità di martedì 5 luglio 2011 il seguente appello sul testamento biologico.
Il testamento biologico è da oggi nuovamente all'ordine del giorno dell'Aula di Montecitorio, anche se il confronto dovrebbe iniziare dopo la discussione delle mozioni sull'emergenza rifiuti a Napoli e di quelle riguardanti la disciplina dei contributi pensionistici.
Il disegno di legge sul testamento biologico tornerà all'esame della Camera nella prima settimana di luglio.
Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio inserendolonell'ordine del giorno del 5 luglio, a seguire la proposta di legge sull'abolizione delle province.
Fonte: ASCA
"Siamo certamente d’accordo che l’assistenza spirituale debba essere garantita a tutti i ricoverati nei nostri ospedali che ne sentano il bisogno, di tutte le impostazioni, religiose e laiche, ma non riteniamo giusto che tale conforto sia garantito tramite personale stipendiato ed assunto a tempo indeterminato dalla Asl toscane. Invece tale trattamento economico è previsto con una convenzione, e soltanto per i ministri del culto cattolico, per un costo di oltre due milioni di euro l'anno di soldi pubblici. Altri culti offrono conforto ad ammalati ed infermi spontaneamente, senza remunerazione alcuna. Vogliamo con questo Convegno parlare di una possibile proposta che coinvolga tutte le confessioni religiose e chi non è religioso, basata sul volontariato e sul rispetto delle libere scelte di ogni cittadino ".
La strada verso l'approvazione del ddl sul biotestamento sembra allungarsi sempre di più. Il provvedimento è presente nell'ordine del giorno dell'aula della Camera, ma è all'ultimo punto e potrebbe slittare.
Il neurologo Gian Luigi Gigli sulle pagine de L'Avvenire esprime la sua opinione sul software realizzato da alcuni ricercatori della Pennsylvania per aiutare persone affetti da gravissime patologie respiratorie a compilare il proprio testamento biologico, in quanto questo strumento toglie qualcosa sia al paziente che al medico.
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E’ on line, sul sito del Comune di Scandicci, la scheda per l’iscrizione nel “Registro delle dichiarazioni anticipate di volontà” per il fine vita, meglio conosciuto come Registro dei testamenti biologici.
Oggi 9 giugno 2011 dalle ore 15.30 alle ore 18.00 presso l'Aula Magna della Facoltà di Medicina di Careggi si terrà il dibattito su "Diritto, scienza e nuove tecnologie" promosso dall'Associazione GR.E.CA.LE. (Gruppo Etico Careggi per la Leniterapia).
In tale occasione sarà presentato il volume di A. Santosuosso (ed. Cedam, 2011), giudice presso la Corte d'Appello di Milano e docente all'Università di Pavia.
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