L’autrice è morta di Aids, dopo un lungo ricovero nella casa di accoglienza "S. Chiara" (a Padova), durante il quale ha tenuto un diario, divenuto libro per sua volontà e grazie alla disponibilità di numerosi amici: il volume non è in vendita, viene regalato a quanti vogliono "avvicinarsi" ai malati ed alla realtà di casa S. Chiara. Valeria racconta con semplicità la sua situazione, da quando arriva nella casa di accoglienza fino a che l’aggravarsi delle condizioni di salute le impedirà di scrivere.