La legalizzazione dell’eutanasia non rappresenta un incentivo all’impiego di questa pratica. Almeno questo è ciò è avvenuto in Olanda, il primo Paese al mondo ad aver inserito esplicitamente nel proprio ordinamento la possibilità della morte assistita nel 2002. Fino ad allora e dagli anni Settanta la pratica era stata tollerata, anche senza un quadro legislativo di riferimento.
''Ho sempre detto che per quanto riguarda la ripresa della discussione del Disegno di Legge la parola è alla Commissione parlamentare, se la Commissione parlamentare riterrà di proseguire l'iter della legge il governo farà sicuramente la sua parte attento a fornire elementi di unità e non di divisione''. Lo ha evidenziato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, parlando del Disegno di Legge sul Testamento biologico, al momento fermo in Commissione Sanità del Senato, a margine della giornata nazionale degli stati vegetativi, in corso al Ministero.
La giornalista Patrizia Maciocchi su Il Sole 24 ORE del 27 gennaio 2012 illustra la risoluzione 1859 del 25 gennaio sul testamento biologico presa dall'Assemblea di Strasburgo, la quale raccomanda agli Stati una legislazione che regoli le dichiarazioni anticipate di trattamento e sbarra la strada a qualunque possibilità di mettere in atto "azioni od omissioni che permettano di provocare la morte di una persona".
Presso l'Aula Golgi della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata si terrà, il 31 gennaio 2012, il seminario organizzato da Antea Formad e la stessa Università sulla Legge 38/2010: formazione obbligatoria un diritto per i pazienti affinchè sia possibile capire l’impatto che la legge abbia avuto sul mondo delle Cure Palliative ed in particolare su uno degli aspetti più innovativi di questa: la formazione.
Nell'ambito dell'esame del ddl n. 10-B e connessi, recante disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento, la Commissione Sanità avvierà la discussione generale nella seduta di giovedì 13 ottobre 2011 alle ore 8,30.
In seguito all'incontro "Testamento biologico: fermiamo il ritorno al medioevo. Dalla Toscana una proposta contro l'oscurantismo giuridico, a favore dell'autodeterminazione della persona e della dignità di chi soffre" tenutosi a venerdì 16 settembre 2011 presso il Consiglio Regionale della Toscana nella Sala delle Feste in via Cavour, 18 a Firenze dalle ore 14.00 alle 19.00, pubblichiamo l'intervendo del dott. Andrea Lopes Pegna che ha presentato il confrontro tra il “Dying Patient Act” israeliano e il Disegno di Legge sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento.
Venerdì 16 settembre 2011 presso il Consiglio Regionale della Toscana nella Sala delle Feste in via Cavour, 18 a Firenze dalle ore 14.00 alle 19.00 si terrà l'incontro "Testamento biologico: fermiamo il ritorno al medioevo. Dalla Toscana una proposta contro l'oscurantismo giuridico, a favore dell'autodeterminazione della persona e della dignità di chi soffre."
Il 14 luglio 2011 al Consiglio Regionale della Toscana è stata presentata la seguente mozione: Testamento Biologico. Ferma contrarietà al DDL in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento in cui Mauro Romanelli, Consigliere Regionale FdS/Verdi, chiede alla Regione Toscana di opporsi alla legge sul biotestamento.
Clicca qui per leggere la Mozione.
Il sen. Ignazio Marino, in merito al decreto legge sul testamento biologico e a quello che in questi giorni sta succedendo alla Camera, dal suo sito www.ignaziomarino.it afferma quanto segue.
La Conferenza dei Capigruppo si è riunita nuovamente mercoledì 1 giugno 2011 e ha deciso che l’esame del provvedimento in materia di testamento biologico sarà esaminato a fine giugno. La data precisa ancora manca, i giorni indicati per la discussione infatti vanno da martedì 28 a giovedì 30 giugno 2011 con eventuale prosecuzione nella giornata di venerdì 1 luglio 2011.