In particolare, sul fronte dell'alimentazione e dell'idratazione artificiali, il nodo più controverso dell'intero provvedimento, il ddl prevede che entrambe possano essere sospese se dovessero risultare non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari o addirittura dovessero danneggiarlo.
Nasce a Empoli presso l'Agenzia della Formazione il progetto Spazio Etico, un'agorà dove professionisti sanitari, studenti e formatori si confrontano, riflettono e condividono esperienze utili a rafforzare la consapevolezza di avere un ruolo e una dignità di pensiero utile e indispensabile in un "mondo della salute" che, sempre di più, rischia di essere lontano dalla persona.
E' giunto da poco alla terza edizione il "testamento biologico cristiano" pubblicato congiuntamente, dal 1999, da cattolici ed evangelici tedeschi.
Pubblichiamo la Carta etica dei portatori di cura nelle camere mortuarie, redatta nel 2010, e creata all'interno dello Spazio Etico presente negli ospedali francesi, il quale ha lo scopo di far incontrare e riflettere su diversi temi differenti figure professionali.
La buona morte, l'etica nell'industria farmaceutica, staminali e medicina rigenerativa e la salute pubblica. Saranno questi i quattro interrogativi fondamentali che animeranno il dibattito - e lo scontro - etico del futuro.
Cotinuano a crescere i comuni che in Italia dicono sì al testamento biologico, l' "unico strumento che l'amministrazione pubblica mette a disposizione per testimoniare una scelta della persona e per tutelare il diritto all'autodeterminazione in materia sanitaria, sancito in primo luogo dalla nostra Carta costituzionale", sottolinea in una nota l'Associazione Coscioni.
Iniziare a lavorare in maniera concreta, attraverso un tavolo operativo, per inserire il testamento biologico nella carta sanitaria elettronica di ogni cittadino toscano, prevedendo, ad esempio la dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti, quella di essere cremato, o la forma del commiato funebre desiderata.
Riappropriarsi della parola "eutanasia"e chiedere "semplicemente il rispetto delle scelte individuali" è il senso della nuova "provocazione" dei Radicali, che ieri hanno presentato uno spot "pro-eutanasia".
Il suicidio assistito non dovrebbe essere legalizzato per proteggere i più deboli. Questa la tesi che Cristina Odone, scrittrice cattolica e membro dell'influente think-tank conservatore, porta avanti nel suo report pubblicato sul Centre for Policy Studies.
A 18 mesi dalla istituzione del primo registro dei testamenti biologici LiberaUscita ha redatto un censimento della situazione ad oggi in atto, regione per regione, sulla base delle notizie che ha reperito da varie fonti.