“Diciassette persone (25 professioni sanitarie accreditate), una Residenza, quattro giorni e tre notti tra laboratori, uno spettacolo e un concerto. Un viaggio dentro l’assistenza, il teatro, l’arte, la filosofia, la cultura e l’infermieristica teatrale. L’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.”
Riportiamo di seguito una testimonianza fornitaci dal prof. Andrea Lopes Pegna, che ci apre una finestra sul mondo di chi ci ha lasciato e coloro che restano.
Dal Northern General Hospital di Sheffield arriva una storia di direttive anticipate di trattamento. La Court of Protection, infatti, ha preso in considerazione la richiesta della compagna di un uomo in stato vegetative persitente ed irreversibile, ricoverato presso la struttura, di interrompere i trattamenti di sostegno vitale. Pur rinviando la decisione ad un momento successivo al deposito di esami clinici più dettagliati, il giudice ha ricostruito – attraverso le testimonianze delle persone più vicine al paziente – le sue volontà.
La medicina narrativa se integrata con la medicina basata sulle evidenze, può dare un vero e proprio contributo in merito alle decisioni clinico-assistenziali, affinchè queste risultino essere più complete, personalizzate, efficaci e appropriate. A riguardo ne sono convinti gli esperti che l'11 e il 12 giugno si sono riuniti in occasione della prima Consensus Conference sulle "Linee di indirizzo per l'utilizzo della medicina narrativa in ambito clinico-assistenziale, per le malattie rare e cronico-degenerative" promossa dall'Istituto Superiore di Sanità.
Pubblichiamo il racconto/testimonianza di Giuseppe Mori, infermiere che presta la sua opera da molti e anni e che ha deciso di condividere con Laborcare una riflessione in merito al suo lavoro.
Il 15 maggio u.s. si è concluso il ciclo di incontri “Bambini e adolescenti a confronto con la perdita” organizzato da FILE sulle tematiche del sostegno al lutto per le famiglie con bambini e adolescenti e per le scuole.
Autonomia, beneficenza, non maleficenza e giustizia. Ecco i quattro princìpi base adottati dalla commissione di bioetica del Consiglio d'Europa, che indica come fonte di ispirazione per i trattamenti medici di fine vita affinchè sia rispettata in ciascuno dei 47 Paesi membri la Convenzione di Oviedo sui diritti umani e la biomedicina.
Vogliamo riportare e segnalare la testimonianza di Cristina Tozzi, Infermiera di Medicina di iniziativa - Assistenza Infermieristica territoriale dell'ASL 10 Firenze, che attraverso le sue parole ci mostra il suo lavoro e allo stesso tempo ci commuove per gli stralci di vita e le storie che ci racconta in breve.
Domani, 5 marzo 2014 alle ore 20.30, l'Ordine dei Medici e degli Odontodiatri di Firenze in via G.C. Vanini 15 a Firenze organizza la Tavola Rotonda: "La spiritualità del paziente nell'era della Tecnologia."
Segnaliamo un intervento del Dott. Andrea Lopes Pegna in merito alla legge belga che autorizza l’eutanasia anche per i minori.