La riflessione su temi come eutanasia e trapianto d'organi e oggi una delle questioni piu attuali e scottanti del dibattito in ambito bioetico. I progressi tecnologici impongono riesame dei nostri valori, messi in crisi da situazioni limite.
Questo testo, affrontando i temi della morte e del morire, offre saperi maturati attraverso l'esperienza diretta, la cura e la relazione con le persone nel loro ultimo tempo di vita, ma anche attraverso la formazione di operatori: saperi nati dall'intreccio della ricerca teorica e culturale con quella esperienziale, esistenziale. Una ricerca che ha coinvolto più operatori, presenti nel testo con le esperienze narrate o con i loro scritti, che hanno tracciato le linee di una pratica operativa di accompagnamento con le storie di vita.
Sommario: La riflessione bioetica in sanità: perchè e come; deontologia,etica medica, bioetica: rapporti e differenze; il giudizio morale e la suagiustificazione; diritti e doveri in sanità; qualità della vita e decisionicliniche; bioetica e religione; la bioetica e l'orizzonte transpersonale; ecc.
Il volume è una raccolta di saggi (firmati da molti nomi noti della critica cinematografica, come Viganò, Costa, Gariazzo) che affrontano la rappresentazione della morte nel cinema d'autore (Dreyer, Bresson, Pasolini, Bellocchio ecc.), nel cinema di genere (l'horror) e, infine, secondo la particolare sensibilità di alcune aree geografiche (il cinema americano contemporaneo, il cinema asiatico, quello africano). Il volume raccoglie inoltre una cospicua serie di ricche schede filmografiche relative ai film citati nei diversi contributi.
I saggi contenuti in questo volume rispondono agli interrogativi morali che sorgono di fronte al potere di scienza e tecnologia sui processi biologici, sulle attività più squisitamente umane, da quelle procreative a quelle terapeutiche e cognitive; esaminano le logiche di sfruttamento e di dominio della natura, l'esasperata tensione profittuale di una non più sostenibile concezione dello sviluppo.